* Traduzione a cura della Redazione di Senza Tregua
Il 7 Maggio, 11 giorni prima delle elezioni locali e 18 giorni prima delle elezioni europee, si sono svolte le elezioni per i comitati delle associazioni studentesche.
In queste elezioni le liste di PANSPOUDASTIKÍ KS (PKS), sostenute dalla Gioventù Comunista di Grecia (KNE) hanno ottenuto un significativo aumento.
Il PKS ha aumentato i suoi voti negli istituti tecnologici raggiungendo il 22,4 % (+3,9 %) e rispettivamente nelle università ottenendo il 19,2% (+2,8 %).
Anche se quest’anno l’affluenza è stata inferiore rispetto allo scorso anno il PKS è stata l’unica forza con una crescita sia in voti che in percentuale, conquistando il secondo posto negli istituti tecnologici e nelle università. Le forze governative (la ND conservatrice e il PASOK socialdemocratico) hanno subito perdite in percentuali e voti, mentre le forze di sinistra e di SYRIZA non hanno avuto alcun cambiamento sostanziale in percentuale e hanno meno voti rispetto allo scorso anno. E’ significativo che la lista sostenuta da SYRIZA rimane al 6 % nelle università e al 2% negli istituti tecnologici, senza nessun cambiamento rispetto allo scorso anno, a differenza delle liste che hanno sostenuto i giovani comunisti.
C’erano liste del PKS nella maggior parte degli istituti. Il PKS forte il giorno dopo le elezioni significa il rafforzamento della lotta comune degli studenti, del Fronte Militante degli Studenti (MAS) che lotta insieme ai lavoratori, con il PAME, per i suoi diritti. Allo stesso tempo, i giovani comunisti stanno cercando di intensificare lo sforzo affinché le associazioni studentesche siano attive, combattive, per rafforzare la lotta per la finanziarizzazione sufficiente degli istituti, per i diritti degli studenti nei loro studi cioè vitto, alloggio, trasporto, libri, materiali di studio gratuiti e per l’istruzione scientifica di alto livello, con titoli che saranno l’unica precondizione per il lavoro ecc.
Nel suo commento, il Segretario del Consiglio Centrale della KNE, Thodoris Chionis, ha caratterizzato il risultato positivo come “un messaggio di lotta e di ottimismo” e ha commentato tra le altre cose: “Dobbiamo mandare un messaggio ancora più decisivo che i nostri sogni e le nostre esigenze non rientrino nella voragine dell’UE e del sistema. Chiamiamo tutti gli studenti a scegliere il cammino del rovesciamento e del ritiro dall’UE. A rafforzare la forza che lotta fermamente per i nostri diritti contemporanei e per l’unica soluzione favorevole al popolo. Nelle prossime battaglie elettorali dobbiamo rafforzare il KKE in tutte le battaglie elettorali”