Senza Tregua «La verità è sempre rivoluzionaria» Antonio Gramsci
Di seguito riproduciamo in italiano il comunicato delle FARC-EP che nella giornata di ieri hanno annunciato la sospensione del cessate il fuoco unilaterale proclamato lo scorso 20 Dicembre (leggi qui) a seguito dei continui attacchi del governo oligarchico di Santos.
Comunicato
Non era nei nostri piani sospendere l’unilaterale ed indefinito cessate il fuoco proclamato il 20 Dicembre 2014 come gesto umanitario di raffreddamento del conflitto, ma l’incoerenza del governo Santos ci ha condotti a questo, dopo 5 mesi di attacchi aerei e terrestri contro le nostre strutture in tutto il paese.
Condanniamo l’attacco congiunto condotto da polizia, aviazione ed esercito lo scorso giovedì contro un accampamento del 29° Fronte delle FARC a Guapi (Dipartimento di Cacua), durante il quale, secondo fonti ufficiali, sono stati uccisi 26 guerriglieri.
Per noi, le morti dei nostri combattenti e dei soldati sono egualmente dolorose; essi sono figli della stessa patria e delle stesse famiglie povere. Dobbiamo fermare questo spargimento di sangue.
Contro la nostra volontà, dobbiamo continuare il dialogo per mezzo del confronto. Sebbene Santos annunci che l’offensiva continuerà, insistiamo sul bisogno di accordarci, il più presto possibile, sulla continuazione del processo di pace per prevenire ulteriori vittime e sul cessate il fuoco bilaterale, richiesto insistentemente dalla maggioranza della nazione.
Apprezziamo il lavoro di monitoraggio e verifica del cessate il fuoco unilaterale che è stato fin qui condotto dal Tavolo del Fronte per la Pace e dai movimenti politici e sociali della Colombia in questi 5 mesi.
Segreteria dell’Alto Comando Centrale delle FARC-EP
Montagne della Colombia, 22 Maggio 2015
