di Claudia Mustillo*
Per il quarto anno consecutivo una delegazione del FGC ha preso parte ai lavori del festival della Gioventù Comunista di Grecia, ad Atene, edizione spostata di qualche settimana dal tradizionale periodo di settembre a causa delle recenti elezioni politiche nel Paese. Il festival di Atene è il culmine di una serie di decine di festival che la KNE organizza durante l’estate in tutta la Grecia, coinvolgendo decine e decine di migliaia di giovani. Solo nelle ultime tre sere ad Atene gli ingressi sono stati circa 100.000.
Per noi che da tempo non siamo abituati a vedere la presenza di un’organizzazione comunista così radicata e forte, il festival fa sempre una grande impressione. Si tratta senza dubbio di uno dei più grandi appuntamenti politici e culturali della Grecia, ma anche del movimento comunista a livello internazionale. Come ogni anno le attività del festival hanno spaziato dalla politica, alla cultura, allo sport popolare, alla memoria storica, con uno spazio destinato anche alle delegazioni internazionali. Molto appassionante è stata la visita guidata nella mostra ideata e organizzata dal KNE, in un’area del Festival, che racconta la storia della gioventù comunista negli anni della dittatura fascista, in cui la gioventù e il partito comunista ha patito esilio, torture, prigionia, mantenendo sempre forte l’attività politica. Un ottimo modo per difendere la propria memoria storica e creare una continuità che riesca ad interessare le nuove generazioni e a farle avvicinare alla politica. Altri settori della festa erano dedicati specificamente agli studenti e al lavoro nelle scuole, con un apposito spazio con dibattiti, stand, concerti, al lavoro sportivo della KNE con il sostegno a progetti di sport popolare e dimostrazioni sportive.
L’ultima sera il comizio finale con la partecipazione di decine di migliaia di attivisti e simpatizzanti della KNE e del KKE, ha visto gli interventi di Dimitris Koutsoumpas (Segretario del KKE) e Theodoris Chionis (Segretario della KNE). Nel suo intervento il compagno Chionis ha ringraziato i militanti della gioventù comunista per il grande lavoro per la festa, invitando tutta la KNE ad un grande lavoro di lotta per il radicamento della gioventù, nelle scuole, nelle università, nei luoghi di lavoro, opponendosi alle riforme del governo Tsipras e alla politica della UE e della Nato. Nel suo lungo intervento il segretario Koutsoumpas ha ribadito questo concetto, ha invitato a lottare contro la politica filo imperialista del governo greco che ha concesso una nuova base militare agli USA, a ribellarsi alle politiche contro i lavoratori e di applicazione del memorandum, e a rafforzare l’unità e la solidarietà con gli immigrati contro il fascismo nazionalista di Alba Dorata [1]
Spazio importante è stato riservato come sempre all’attività internazionale. Presenti diverse delegazioni di gioventù ed organizzazioni comuniste da Europa, Africa, Asia e America Latina. Per l’Italia il FGC è stata l’unica organizzazione presente. Nei giorni precedenti al festival il FGC ha partecipato con altre gioventù comuniste ai seminari di discussione sull’imperialismo, l’opportunismo e il ruolo delle gioventù e i rapporti con i partiti comunisti. Come sempre si è trattato di un importante momento di dibattito e crescita collettiva nell’analisi politica, a cui abbiamo contribuito e da cui abbiamo appreso. Il festival è stato inoltre un momento importante per rafforzare le nostre relazioni bilaterali con le organizzazioni giovanili comuniste presenti, discutendo di prospettive, lavoro comune e scambio di analisi e materiali. Diversi sono stati i bilaterali effettuati, ovviamente con la KNE, con i compagni del CJC (Spagna) con compagni ciprioti dell’EDON, i portoghesi della JCP, con i belgi del COMAC, con i compagni svedesi della RKU, e gli algerini del PADS. Molto importanti per questioni di attualità e grande interesse negli argomenti trattati, sono stati gli incontri bilaterali con la Gioventù Comunista Siriana e la Gioventù Comunista di Turchia, data la delicata situazione politica in quei paesi. Il FGC inoltre ha stabilito relazioni ufficiali con la Gioventù Socialista Unita dello Sri Lanka. Dagli incontri realizzati emerge con chiarezza come tutte le organizzazioni giovanili comuniste riconoscano nel FGC il naturale interlocutore per l’Italia, riconoscendo anche i meriti della crescita dell’organizzazione e del crescente radicamento. Grande interesse ha destato la mobilitazione studentesca, per la quale abbiamo ricevuto i complimenti di molte organizzazioni, e i progetti messi in campo dal FGC per quest’anno, che sono stati oggetto di analisi approfondita e grande interesse per le altre organizzazioni. Dal canto nostro non abbiamo mancato di usare l’occasione per conoscere da fonti dirette fatti di interesse generale, e per carpire proposte e iniziative per affinare la nostra attività politica in Italia. Un incontro bilaterale è stato riservato alla Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY) di cui il FGC è membro osservatore. Con il compagno Papadimitriou, presidente della FMGD, abbiamo parlato di prospettive e lavoro comune per i prossimi mesi, garantendo la presenza dell’Italia nell’ambito dei lavori della Federazione Mondiale.
L’attività del festival dimostra come lo sviluppo di solide relazioni internazionali non sia una sorta di trofeo da esporre, ma un lavoro concreto di scambio di esperienze, materiale, attività e posizioni politiche che conduce ad un miglioramento complessivo della nostra azione politica e di quella di tutte le gioventù comuniste.
*componente della delegazione del FGC ad Atene
[1] Traduzione italiana del discorso di Koutsoumpas http://inter.kke.gr/it/articles/La-gioventu-sul-cammino-della-lotta-insieme-al-KKE/