Sabato e domenica si svolgerà a Roma l’incontro europeo delle gioventù comuniste. Un appuntamento importantissimo per la nostra organizzazione e per tutte le gioventù comuniste del continente, che da anni consente uno scambio di analisi e un momento di discussione comune. Per la prima volta quest’incontro sarà ospitato in Italia, con il FGC – unica organizzazione italiana presente – che ha avuto l’incarico di organizzare l’evento. Un riconoscimento importante per il lavoro svolto dal FGC in ambito internazionale che segue all’adesione alla FMGD avvenuta pochi mesi fa. Fin dalla nostra nascita abbiamo posto come obiettivo fondamentale per la ricostruzione comunista in Italia il collegamento con il movimento comunista internazionale e con le sue organizzazioni, nella direzione di un sempre maggiore coordinamento della nostra attività con quella delle organizzazioni comuniste che si pongono come obiettivo la lotta contro il capitalismo e la costruzione del socialismo.
Riponiamo in questo incontro grandi aspettative. Da sempre il MECYO è un luogo di scambio di esperienze e analisi che contribuiscono ad arricchire la capacità di lotta effettiva nei diversi paesi. Un’attività necessaria in un mondo in cui l’attacco ai diritti dei lavoratori e della gioventù non vede confini ed è regolato dalle medesime leggi capitalistiche che i governi portano avanti nei rispettivi paesi. Tanto più necessario oggi che le nostre nazioni sono legate da alleanze internazionali (dalla UE alla Nato, per fare qualche esempio) che sono veri e propri strumenti nelle mani dei monopoli. Una situazione che ci unisce al di là delle differenze di lingua e paese, che rende assolutamente necessario trovare momenti di sintesi nella lotta e nell’azione comune.
I temi all’ordine del giorno del MECYO sono vari: guerra e risposta da parte della gioventù; disoccupazione e attacco ai salari e ai diritti sul lavoro; istruzione e università; il ruolo delle organizzazioni imperialiste e le nostre proposte contro di esse; l’immigrazione e il lavoro dei comunisti contro i movimenti razzisti. Su tutte queste questioni ci confronteremo cercando di trovare punti comuni anche per l’azione nei prossimi mesi.
Sul tema dell’immigrazione in particolare su proposta del FGC è stato deciso di dedicare un apposito seminario. Si tratta di una questione che coinvolge tutti i nostri paesi, sia sul fronte dell’immigrazione che dell’emigrazione ed è in questo senso, nella stretta connessione tra immigrazione e lavoro, che pensiamo si debba contrastare la visione delle forze razziste e neofasciste, senza ridursi alla visione della sinistra opportunista.
Sul nostro giornale seguiranno nei prossimi giorni aggiornamenti sull’andamento dell’incontro, sulle decisioni, con spazio alle organizzazioni partecipanti per far conoscere nel nostro paese la loro lotta e le loro posizioni.