REGGIO CALABRIA. Questa mattina gli studenti dell’IPALB TUR di Villa San Giovanni sono scesi in corteo per le vie di Reggio Calabria per protestare contro la disastrosa condizione dell’edilizia scolastica, chiedendo a gran voce interventi immediati.
«Sono ormai anni che il nostro istituto versa in condizioni critiche – ha affermato Aurora Molè, rappresentate d’istituto dell’IPALB TUR – non abbiamo le strutture adeguate in cui svolgere regolarmente lezione e la straordinaria ondata di freddo non giustifica i gravi malfunzionamenti degli impianti di riscaldamento. Le centinaia di studenti che sono qui in piazza sono la chiara dimostrazione che interventi strutturali nei nostri luoghi di studio sono oggi più che mai necessari e non più rimandabili. Non si dica che chiediamo troppo, perché tanti soldi vengono spesi per altro.»
«È inutile dare la colpa al freddo o alla mancanza di soldi se gli edifici presentano carenze strutturali per anni ignorate – ha dichiarato Fioranna Fontana, responsabile locale del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), organizzazione che ha sostenuto la protesta – bisogna intervenire per riqualificare l’edilizia scolastica. I governi di centrodestra e centrosinistra che si sono alternati negli ultimi anni hanno tagliato miliardi di euro all’istruzione pur di salvare banche e grandi imprese, in linea coi diktat europei. Ci hanno ripetuto che “i soldi non ci sono” quando si trovano miliardi per le spese militari o si regalano fondi alle scuole private. Se le scuole oggi crollano e non sono in grado di ospitare gli studenti non é certo colpa del clima, la responsabilità di tutto questo è politica: serve un cambio di rotta immediato»