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La fiamma del Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti resta viva

*di Nikolas Papademetriou, Presidente della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY)

Il Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti (WFYS) per 70 anni si è affermato nella coscienza di milioni di persone. Nel 1947, in un periodo in cui le persone stavano ancora provando a stare in piedi tra le macerie del fascismo e del nazismo lasciate dalla Seconda Guerra Mondiale, migliaia di giovani progressisti di tutto il mondo, sentendo la necessità di un’unità internazionale hanno dato vita al Festival.

Il primo Festival è stato ospitato nella Cecoslovacchia socialista, nella bellissima città di Praga nel 1947. Molti si precipitarono a condannare il Festival ed il suo scopo, cercando di ridurlo completamente alla politica estera dell’Unione Sovietica. Ma la realtà era un’altra, dal momento che il Festival stesso, che poi si trasformò in un movimento, lotto contro questi personaggi inviando al contempo un forte messaggio di pace, amicizia e solidarietà.

Tuttavia è un fatto innegabile che l’Unione Sovietica resta nella storia come un fermo sostegno al Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti, avendo concretamente rafforzato e supportato il Movimento del Festival, ospitandolo più volte con disinteresse ed altruismo. Anche le idee e gli ideali che lo stesso Festival stava promuovendo sin dagli inizi erano profondamente radicati nella coscienza dei popoli dei paesi socialisti.

La ricorrenza del Festival iniziò con la Guerra Fredda subito dopo la vittoria antifascista dei popoli. Tuttavia, in controcorrente con gli sviluppi del periodo, con l’intensificarsi della Guerra Fredda e della propaganda imperialista, il movimento del Festival riuscì ad affermare l’unità e l’amicizia della gioventù di tutto il pianeta. In sostanza, la realizzazione del primo festival nel 1947, destinato a rafforzare il movimento internazionale antiimperialista dei giovani, aveva le sue radici nel novembre 1945, anno in cui a Londra si tenne il congresso di fondazione della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY). Il WFDY è stato seguito poi dalla creazione della Unione Internazionale degli Studenti (IUS) nell’Agosto del 1946 a Praga.

IUS and WFDY hanno sviluppato un’azione comune e nel 1947 presero la storica decisione di svolgere il 1° WFYS. La lotta unitaria di queste due organizzazioni contro il fascismo, l’imperialismo ed il colonialismo, è stata lo stimolo della loro cooperazione, una cooperazione che ha dato alla luce il WFYS. Così insieme le due organizzazioni assunsero il ruolo decisivo nel coordinare il processo preparatorio, e le principali responsabilità nell’organizzazione di ogni WFYS. Il WFDY, che è rimasto vivo ed attivo fino ad oggi, con l’eredità della sua storia si è affermato come il pilastro del movimento del festival.

Dal 1947 in poi, il WFYS è passato attraverso la storia, si è sviluppato, è cresciuto e si è rafforzato, ed insieme a lui si sono rafforzate le voci dei popoli oppressi nonché di quei popoli che stavano lottando per la liberazione contro il colonialismo, di quei giovani che stavano lottando per il diritto al lavoro, all’istruzione, allo svago e allo sport. Successivamente nei Festival che seguirono, con la loro partecipazione, migliaia di giovani che erano sotto il dominio coloniale ebbero l’opportunità di ricevere il sostegno e la solidarietà internazionale nei confronti della loro lotta di liberazione nazionale. Migliaia di giovani provenienti da Asia, Europa, America Latina, Medio Oriente e Africa hanno fondato la lotta anti imperialista, la solidarietà internazionale e l’amicizia fra I popoli, come caratteristiche ma anche ideali del Movimento del Festival.

Il Festival di Praga fu seguito da quelli di Budapest (1949), Berlino(1951 e 1973), Bucarest (1953), Varsavia (1955), Mosca (1957 e 1985), Vienna (1959), Helsinki (1962), Sofia (1968), L’Avana (1978) e Pyongyang (1989).

Con la dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991, erano in molti a precipitarsi nel dare un giudizio affrettato sui risultati del movimento del Festival. Nel loro sforzo di seppellire la lotta dei popoli, per eliminare la persistenza di determinate idee, avevano fretta di seppellire sia il movimento del WFYS che la Federazione Mondiale della Gioventù Democratica.

Tuttavia, il WFDY non aveva ancora detto la sua ultima parola, ed è rimasto in piedi nonostante le difficoltà esistenti negli anni ‘90, superando l’intenso dibattito su quale orientamento andava seguito. Durante gli anni ‘90 davanti al WFDY, il principale organizzatore del WFYS, c’era una strada piena di ostacoli e difficoltà. Gli sviluppi internazionali del tempo, la restaurazione del capitalismo e la vendetta ideologica dei suoi difensori, crearono confusione anche negli ambienti del WFDY. Diverse organizzazione membri del WFDY si sciolsero.

Tuttavia, nonostante le difficili condizioni che il WFDY era chiamato ad affrontare, grazie alla determinazioni di diverse organizzazioni membri, che hanno dichiarato la coerenza nel loro ruolo di membri della Federazione e con gli importanti momenti della 14° e 15° Assemblea generale del WFDY, rispettivamente, a Lisbona (febbraio 1995) e Larnaca (febbraio 1999), il WFDY ha inviato un forte messaggio dicendo che la militanza della gioventù del mondo non si era disciolta o estinta. Contro la barbarica aggressione imperialista, la gioventù progressista del mondo si è sollevata, assumendosi la responsabilità di continuato la lotta iniziata dalle generazioni precedenti nel WFDY.

La difesa del WFDY stesso e della sua azione, incrementò l’unità della gioventù e dei popoli che lottavano contro l’imperialismo. Da questo incremento è nata la necessità di realizzare il 14° WFYS. Nel 1997 il 14° Festival è stato realizzato in un periodo in cui molti erano convinti che la fiamma del WFYS fosse stata spenta e che, data l’assenza dell’Unione Sovietica, la realizzazione del Festival sarebbe stata impossibile. Con il contributo decisivo del popolo cubano e del defunto Leader della Rivoluzione Fidel Castro Ruz, l’istituzione del WFYS prese nuovamente vita dopo la sua temporanea interruzione nel 1989. Grazie alla militanza del popolo cubano e al contributo personale di Fidel Castro, il 14° WFYS si tenne con successo nell’“Isola della Rivoluzione” nel 1997, dopo otto anni di assenza. Con il WFDY ancora una volta in prima linea, era stata avviata la procedura per la realizzazione del 14° WFYS.

Il 14° WFYS rimane nella storia come uno dei più importanti. I giovani di tutti il mondo, nel 1997, hanno inviato un forte messaggio anti-imperialista da un paese che ancora oggi combatte l’aggressione imperialista. Il Festival del ‘97 ha costituito un dato di fatto che significava la continuazione dei Festival. Cuba è stata seguita da Algeria (2001), dal Venezuela di Hugo Chavez (2005), dal Sud Africa di Nelson Mandela (2010) e l’Ecuador (2013).

Nel corso del tempo e soprattutto dopo il 1990, molti sono stati quelli che hanno cercato di copiare il WFYS, ma il risultato dei loro sforzi non ebbe successo e non fu mai collegato in nessun caso al WFYS. Comunque, i circoli dominanti, assistendo alla rinascita del Festival, non si fermarono allo sforzo dell’imitazione, ma provarono anche a organizzare un “Anti-festival”, nel 1997 e nel 2001. Nonostante gli sforzi di indebolirlo, il WFYS è rimasto attivo ed intatto superando gli attacchi coordinati degli imperialisti, dimostrando che anche con una grossa somma di denaro, anche con l’aiuto e il supporto dei mezzi di comunicazione dominanti, non era possibile nuocergli.

Così, la storia stessa è una testimonianza che per tutto il suo corso il WFDY è sempre stato dalla parte dei popoli e soprattutto dei giovani che combattono per i loro diritti, contro il colonialismo e l’imperialismo, contro il saccheggio e la riduzione in schiavitù dei popoli. Nel percorso e nel passaggio del WFDY il movimento del Festival è sempre stato incluso, e la sua storia dimostra che fino a quando le idee e gli ideali rimangono vivi il WFYS continuerà ad esserci grazie alla parte più avanzata e combattiva della gioventù del mondo. La storia del Festival ci insegna che le infrastrutture e le ingenti somme di denaro da sole non possono raggiungere le aspettative, non possono neanche sfiorare il successo del WFYS, ma gli ideali di pace, amicizia dei popoli, solidarietà internazionalista assieme alla convinzione nella lotta anti.-imperialista sono ciò che caratterizza il Festival e sono il fondamento dei successi di ogni WFYS.

Andando avanti, con la sua fiamma ancora viva, il 2017 preannuncia un altro successo per il WFYS. La Federazione Mondiale della Gioventù Democratica è ancora una volta l’unica organizzazione internazionale che sta conducendo il processo di preparazione del 19° WFYS, che si terrà il prossimo Ottobre nella città di Sochi in Russia. Il 19° Festival si terrà nel Centenario della Grande Rivoluzione Socialista d’Ottobre, che è anche uno dei principali temi del festival, dal momento che è considerato come un evento epocale per il suo carattere e per le sue conquiste, per la sua importanza nello sviluppo del movimento anti-fascista, anti-coloniale e anti-imperialista.

Il 19° WFYS sarà dedicato alle personalità di Che Guevara e Mohamed Abdelaziz, nomi collegati alla lotta contro l’imperialismo e il colonialismo. Il Che è un moderno simbolo della lotta, il suo volto si trova sulle bandiere e i manifesti nei cortei e nelle manifestazioni di giovani, studenti e lavoratori. La sua azione rimane legata con il WFYS, dal momento che il Che con la convinzione che l’oppressione e l’ingiustizia umana non hanno confini, ha combattuto contro l’imperialismo per un mondo di pace e solidarietà.

Il 19° WFYS aggiungerà un’altra pagina gloriosa nella storia del movimento del Festival sotto lo slogan: “Per la pace, la solidarietà e la giustizia sociale lottiamo contro l’imperialismo – Onorando il nostro passato, costruiamo il futuro”. Partendo dal portare avanti gli ideali del WFYS, la gioventù del mondo assieme al WFDY e attraverso il 19° WFYS, daranno le proprie mani per diventare i “costruttori” del mondo di pace e solidarietà, un mondo libero dall’imperialismo, da questo sistema globale di dominio del capitale e dei monopoli, che per quanto possa sembrare potente non è invincibile!

Nikolas Papademetriou

Presidente del WFDY

Marzo 2017

(traduzione a cura della comm. esteri FGC)

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