Si è conclusa pochi giorni fa la 4° edizione di “Guerrilla”, il campeggio estivo organizzato annualmente a Roccella Ionica (RC) dal Fronte della Gioventù Comunista (FGC). Il campeggio si è tenuto nella settimana fra il 31 luglio e il 6 agosto e ha visto oltre 150 partecipanti. L’iniziativa aveva generato polemiche attirando l’attenzione di diversi giornali di primo piano. Diversi giornali di destra avevano azzardato una equiparazione fra il campeggio dei giovani comunisti e la “spiaggia fascista” di Chioggia, alla quale era seguita una risposta del FGC. Nessun problema, comunque, per il campeggio che alla fine si è svolto in assoluta normalità, fra numerose attività politiche, sportive e culturali.
Tornei di calcetto, beach volley, ping pong e biliardino si tenevano regolarmente ogni pomeriggio, separati dalle attività politiche, anche quelle quotidiane. Cineforum e serate musicali, che spaziavano dal karaoke alle canzoni di lotta, si sommavano a tutte queste attività, che il FGC ha definito in una nota «lungi dall’essere fini a sé stesse, pensate come momenti aggregativi, fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei giovani, in cui si afferma un modo diverso di stare insieme e divertirsi, contro la mercificazione che questo sistema opera anche nei confronti dello svago, della cultura e dello sport, sempre più negati ai giovani delle classi popolari».
Non potevano ovviamente mancare le attività politiche, inaugurate con un corso sull’organizzazione nella mattina del 1 agosto. Il 2 agosto è stato dedicato invece a un seminario internazionale con le organizzazioni giovanili comuniste di Grecia (KNE), Spagna (CJC) e Turchia (TKG), per la prima volta ospiti al campeggio del FGC. Durante tutti i giorni del campeggio si sono riuniti gruppi di lavoro settoriali su scuola, università, lavoro, controinformazione, propaganda, e sono state organizzate esercitazioni politiche per la formazione dei militanti. Nell’ultimo giorno, la riunione del Comitato Centrale che, annuncia il Fronte, era dedicato alla pianificazione delle lotte dei prossimi mesi.
Sullo sfondo di tutto questo, il mare e tanto divertimento, di quello che solo una delle spiagge più belle del litorale ionico sa offrire. Un falò in spiaggia ha caratterizzato l’ultima notte di campeggio, prima del ritorno a casa. Ma quando si torna da Guerrilla, la nostalgia è superata dall’entusiasmo che animerà tutte le lotte che ognuno di noi porterà avanti. Perché Guerrilla non è una “vacanza”, ma un ritrovo di tutti quei giovani che durante l’anno sono in prima linea nelle lotte della loro scuola, università, nel loro lavoro o nel loro quartiere, che da questo campeggio tornano con lo sguardo verso il futuro.
Ambizioso e determinato il commento del segretario del FGC, Lorenzo Lang, sulla prospettiva futura: «Quello che abbiamo davanti sarà sicuramente un anno impegnativo. Il FGC ha lanciato un appello per costruire una grande mobilitazione nazionale nel centenario della Rivoluzione d’Ottobre, il prossimo 7 novembre. L’alternanza scuola-lavoro entrerà a pieno regime in questo anno scolastico ed è nostro compito stare in prima linea nelle lotte e nelle mobilitazioni studentesche, così come nelle università. Ad ottobre parteciperemo al Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti organizzato dalla Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY). Torniamo da questa settimana di campeggio pronti ad affrontare tutte queste sfide, con la consapevolezza dell’importanza di ciò che stiamo costruendo e sempre più determinati a rendere il Fronte della Gioventù Comunista il principale punto di riferimento per i giovani delle classi popolari».