Pubblichiamo di seguito l’intervento del Fronte della Gioventù Comunista, unica organizzazione italiana fra le oltre 30 delegazioni estere presenti al 12° congresso della Gioventù Comunista di Grecia (KNE, giovanile del KKE), che si tiene ad Atene in questi giorni.
Cari compagni,
A nome del Comitato Centrale del Fronte della Gioventù Comunista salutiamo i lavori del vostro congresso. Una lunga strada ci ha condotti fino a qui. Da anni le nostre organizzazioni portano avanti insieme in Italia e in Grecia una lotta comune contro la disoccupazione, lo sfruttamento e contro ogni ingiustizia che lo sviluppo del capitalismo impone alla gioventù della classe lavoratrice e delle masse popolari.
Siamo felici di essere qui con voi in questo importante momento di discussione e di avanzamento nella nostra comune lotta per una società diversa, il cui sviluppo sia basato sulla corrispondenza ai bisogni dei lavoratori e del popolo. La nostra organizzazione è stata fondata unendo giovani lavoratori e studenti decisi a lottare in questa direzione nei luoghi di lavoro, nei centri di studio e nei quartieri popolari, contro l’Unione Europea e tutte strutture nazionali e sovranazionali in cui si organizza il capitale monopolistico, per un’Italia socialista.
Su questa strada abbiamo unito immediatamente la nostra azione a quella delle altre organizzazioni in Europa che lottano nel nostro stesso orizzonte, tra cui soprattutto la Gioventù Comunista di Grecia.
Cari compagni,
Come sapete il movimento comunista in Italia ha vissuto anni difficili negli ultimi decenni. L’opportunismo ha inferto in Italia i suoi colpi più duri, riuscendo smobilitare progressivamente le organizzazioni dei lavoratori e la sua avanguardia. L’eredità dell’opportunismo ha lasciato enormi danni politici, teorici e organizzativi. Siamo stati costretti a ripartire da zero. Il processo storico nel quale la nostra organizzazione è nata e sta crescendo è quello della ricomposizione dell’avanguardia di classe. Un compito enorme, del quale ci facciamo carico ogni giorno con convinzione tra grandi difficoltà.
Oggi la gioventù è protagonista della ricostruzione comunista in Italia, è determinante nel superamento dell’eredità storica dell’opportunismo che ha scientificamente condotto il nostro movimento verso la sconfitta. Nonostante le avversità di ogni tipo, la nostra organizzazione cresce, si rafforza e ottiene importanti avanzamenti tra la gioventù.
Conquistiamo ogni giorno posizioni nella prospettiva dell’intensificazione costante della lotta di classe nel nostro Paese. La strada è ancora lunga, non siamo che all’inizio. Ma il cammino è segnato, abbiamo sulla nostra pelle gli anticorpi contro l’opportunismo, al quale mai più permetteremo di farsi strada tra le nostre fila.
Compagni,
Cento anni fa veniva fondata l’Internazionale Comunista e si iniziavano a costruire i legami tra le organizzazioni comuniste che hanno portato alle pagine più gloriose della nostra storia. Oggi quell’organizzazione non esiste più, ma noi siamo qui. Ancora e insieme. E saremo insieme domani, spalla a spalla nella lotta per il Socialismo.
Viva il 12esimo Congresso della Gioventù Comunista di Grecia!
Viva il Marxismo-Leninismo e l’Internazionalismo proletario!