Una giovane comunista di 21 anni diventa la più giovane sindaca dell’India. Si chiama Arya Rajendran, nata nel 1999 e militante del Partito Comunista dell’India (marxista). È stata eletta sindaca di Thiruvananthapuram (conosciuta anche col vecchio nome di Trivandrum), capitale dello Stato del Kerala, nelle recenti elezioni locali che hanno registrato la vittoria del Fronte Democratico di Sinistra, la coalizione promossa dai partiti comunisti indiani che oggi governa il Kerala in un processo non privo di contraddizioni, fatto di politiche locali di stampo progressista in un paese che oggi vira pericolosamente verso il fondamentalismo induista che accompagna le politiche di espansione dei grandi monopoli indiani. «Faccio politica da quando ero giovane», ha dichiarato la ragazza, «Se il partito mi chiede di assumermi un compito, sono felice di accettarlo».
Quando si dice che «Il comunismo è la gioventù del mondo»…