Il corteo di Roma è arrivato sotto al Ministero dell’Istruzione, ora ministero “del Merito”, per chiedere che vengano ascoltate le istanze degli studenti. A fronte di questa richiesta viene proposto un incontro con i funzionari.
«Vogliamo risposte in merito all’alternanza scuola-lavoro che continua ad uccidere e ai costi della scuola sempre più inaccessibili. Chiediamo che vengano investiti maggiori fondi per l’istruzione, piuttosto che per la guerra» -dichiara Daniele Agostini, della segreteria di Roma del FGC- «Basta essere presi in giro, non ce ne facciamo nulla di un incontro tecnico. Vogliamo risposte politiche dal nuovo Governo!»