Il 18 novembre eravamo in piazza con gli studenti per dare risonanza attraverso la loro voce alle istanze e alle rivendicazioni che li hanno portati a manifestare in tutta Italia contro la scuola di classe, l’alternanza scuola-lavoro e la retorica del falso merito messa in campo dal nuovo Governo.
Dalle mobilitazioni studentesche e dalla testimonianza che abbiamo raccolto emerge una prospettiva molto chiara: è necessario costruire un’opposizione di classe unitaria contro guerra, carovita e governo Meloni; è necessario organizzare il contrattacco a partire dai luoghi di studio e di lavoro, passando per i contesti di maggiore oppressione e sfruttamento che questo sistema produce.
Studenti, lavoratori e lavoratrici, fianco a fianco nello sciopero generale del 2 Dicembre per portare avanti la stessa lotta, spalla a spalla nella manifestazione nazionale del 3 Dicembre a Roma per dare una forte risposta agli attacchi padronali. Uniti si vince!