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Intervista al segretario del PC di Turchia.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata dal giornale Sol a Kemal Okuyan primo segretario del CC del Partito Comunista, Turchia (KP) sul tentativo di golpe in Turchia. Traduzione in inglese: http://communismgr.blogspot.it/2016/07/kemal-okuyan-communist-party-turkey.html originale in turco: http://haber.sol.org.tr/toplum/kemal-okuyandan-onemli-aciklamalar-erdoganin-siginma-talebi-reddedildi-162340

Il tentato golpe è stata una sorpresa per te?

Nulla di ciò che accade in Turchia può sorprendere nessuno. Ma ancora più importante è che le possibilità di un colpo di stato militare erano andate aumentando gradualmente. Ci sono attori internazionali e alcuni gruppi di potere in Turchia che sono delusi da Erdoğan. Abbiamo indicato le cause di questo malcontento diverse volte, non ce le stiamo inventando. Sono fatti documentati, segnalati. Esiste forse una regola per i capitalisti che afferma che non ci possono essere conflitti tra settori imperialisti, che non si possano tradire i propri politici? Recep Tayyip Erdoğan è stato molto utile per i monopoli internazionali e lo è tuttora, ma lui stesso ha commesso alcuni errori e inoltre i conflitti interni all’imperialismo si sono approfonditi, creando varie tendenze alcune delle quali non sono felici di una Turchia con Erdoğan. In questo senso un golpe era prevedibile. Eppure ovviamente ci sono aspetti sorprendenti di questo tentativo.

Qualcuno considera tutto questo come una messa in scena.

Non è un confronto ma: non capisco come alcune persone possano prendere sul serio interventi come quelli di Talat Aydemir[1] ma non considerino questo tentativo realistico? Questo perché tutto può essere visualizzato oggi. Un’immagine corrotta crea nuovi feticci. Ci sono riprese video ovunque che creano la percezione di un colpo di stato falso. Mentre prima tutto viaggiava su resoconti e documenti e poteva essere analizzato. Il fatto che questo incidente abbia rafforzato la posizione di Erdoğan non significa che sia stato organizzato da lui o dai suoi uomini. Il tentativo ha avuto alcuni momenti particolarmente critici, se le cose fossero andate differentemente in quei momenti, saremmo qui a parlare di un quadro ben diverso.

Non è strano?

Ci sono degli standard su “ come fare un colpo di stato”? Sì certo che è strano, ci sono un sacco di punti interrogativi. Ma questo tentativo ha avuto Erdoğan come bersaglio. Questo si adatta molto all’approccio politico del gruppo Cemaat, che è accusato di essere alla guida del tentativo. Praticamente un AKP[2] senza Erdoğan! C’è una ragione dietro l’operazione a Marmaris e l’intervento tentato sui piani di volo di Erdoğan. Possono esserci state essere incompetenza, ma anche dalla parte di Erdogan, che sta urlando vittoria, c’è stata incompetenza. A volte la storia cambia accidentalmente. Apparentemente era un piano su Erdogan. Inoltre bisogna considerare il fatto che il piano è iniziato prima del previsto e per questo è stato un tentativo precoce. Eppure ci sono stati alcuni particolari che denotano una certa professionalità nell’attentato. Come ad esempio rapire un alto comandante da una festa di nozze a Kadıköy, Istanbul, con l’incursione di un elicottero.

Beh, non si trova nulla di sospetto?

Per indicare che “c’è qualcosa di sospetto” in tutto questo, c’è un punto: “non è possibile che il governo era totalmente all’oscuro del tentativo”. La possibilità di un intervento militare era qualcosa che tutti (almeno tutti quelli con una razionalità politica) sapevano, senza bisogno di intelligence di sicurezza. Inoltre, non c’è bisogno di essere un ufficiale dei servizi segreti per prevedere che tale possibilità sarebbe aumentata poco prima della riunione del Consiglio militare supremo (YAS). D’altra parte, non è possibile oscurare un tentativo organizzato in questo senso da parte del governo con un triangolo TAF-NIO-polizia (Forze armate turche-National intelligence Organization- Dipartimento di Polizia), un triangolo pieno di cricche di potere. Il momento esatto e i piani non potevano essere conosciuti, alcuni gruppi possono aver guidato Erdoğan in modo errato e anche alcune persone di Erdogan (non lui stesso) avrebbero potuto dire “alla fine tutto questo ci servirà”. Ma naturalmente tutte queste cose sono normali. Questo non rende il colpo di stato un complotto. È abbastanza ovvio che in un certo momento Erdoğan abbia detto “è finita” proprio come aveva fatto durante i giorni di Gezi nel 2013. Si può dire questo dalla sua richiesta di asilo alla Germania.

Kemal Okuyan FS of KP Turkey

È vero?

I membri comunisti del Parlamento Europeo hanno detto che c’è un’informazione ufficiale da parte delle istituzioni europee. A quanto pare Erdoğan era disperato quando la minaccia nei suoi confronti ha raggiunto il picco mentre era in volo e non sembrava in grado di arrivare a Istanbul. La sua richiesta di atterraggio nell’isola greca di Skyros era qualcosa di simile. Si dice che entrambe le richieste siano state respinte, anche questo è strano.

Questo significa che l’Occidente ha sostenuto il tentativo?

Non possiamo dire con certezza dove non siano stati ammessi gli aerei e cosa abbia causato letteralmente il rigetto della domanda. Ma ci sono due cose di cui sono certo, una teorica e una pratica. Questo tentativo ha i suoi collegamenti internazionali. È impossibile intraprendere un tentativo del genere senza l’incoraggiamento o la direzione di settori di stato degli USA. Questa è la parte teorica. Inoltre ci sono le prime dichiarazioni stampa di Stati Uniti e Unione Europea che indicano la loro opinione quando il colpo di stato sembrava aver avuto successo e le loro reazioni imparziali nelle prime ore. Non c’è stato alcun sostegno a Erdoğan prima che si sia rivelato il fallimento del tentativo del golpe. “L’Occidente si è alzato in piedi per questo” Falso! Le loro parole contengono solo clichè come la stabilità, la democrazia, le preoccupazioni…

Il governo ha rivelato anche sostegno degli Stati Uniti per il tentato colpo di stato.

Con questa affermazione si aspettano di evitare l’intervento degli Stati Uniti in nuovi possibili tentativi di golpe e internamente al paese fanno un ivestimento sull’ideologia nazionalista. Ma c’è una doppia questione: nel codice genetico dei gruppi islamisti-nazionalisti non c’è una vera lotta contro gli Stati Uniti. Vogliono mostrare il loro potere su qualche soldato diciottenne, non verso i poteri forti. Se l’ordine attuale in Turchia cambiasse direzione collasserebbe, si dissolverebbe completamente.

Parliamo di questo, quei giovani soldati sembrano non avere alcuna idea di quello che sta succedendo. Le affermazioni sulla messa in scena sono basate anche su questo.

Quale colpo di stato informa le persone in anticipo? Sarebbe ridicolo! Si potrebbe dire che è in corso una esercitazione, una minaccia terroristica. Inoltre il gruppo del colpo di stato non agiva con la propria ideologia. Quel gruppo “Cemaat”[3] ha usato parole d’ordine Kemaliste[4] nelle sue dichiarazioni. Ma la caratteristica più importante era la loro visione su come mantenere il popolo rigorosamente lontano da tutto. Hanno fatto di tutto per raggiungere questo obiettivo. Quindi è assolutamente normale che loro non abbiano detto ai soldati: “stiamo prendendo il controllo del governo”.

Allora perché hanno fallito?

Credo che il primo motivo è che non hanno potuto raggiungere l’obiettivo, che era Erdoğan. Un’altra cosa, è che avevano fatto i conti sul fatto che alcuni reparti si sarebbe unito a loro, e questo non è accaduto. D’altra parte i dipartimenti che hanno preso parte sono più di quelli che pensiamo. Ma non avrebbero potuto fare affidamento sui singoli, quando il successo stava ritardando, i ranghi inferiori hanno iniziato a dissolversi. Il punto critico in questo momento è la pochissima resistenza dal lato dei servizi TAF che non sono stati coinvolti nel tentativo. A quanto pare la maggior parte di loro stava a guardare aspettando di capire il corso degli avvenimenti. Questo avrà gravi conseguenze nei prossimi giorni. Si è visto che lo Stato si è disintegrato nuovamente in Turchia. Erdogan non può più fidarsi di nessuno in questa struttura.

Procediamo con le conseguenze politiche. Dove si sta dirigendo la Turchia?

Lo lasciamo per dopo, se non ti dispiace. Il nostro partito ha rilasciato una dichiarazione iniziale. Ora stiamo raccogliendo dati per una valutazione più dettagliata. Il Partito Comunista farà una dichiarazione più dettagliata al pubblico domani.

L’ultima domanda, allora. Come consideri la reazione dell’opposizione?

Il sostegno fornito da CHP[5] e HDP[6] non è riguardo alla loro posizione anti-golpe. Anche noi siamo contro questo colpo di stato, contro ogni azione che non ha radici nei movimenti popolari legittimati e ovviamente contro un colpo di stato filo americano. Ma ciò che CHP e HDP stanno facendo è cercare una normalizzazione con l’AKP come sempre. “la vittoria della…la festa della democrazia” è vergognoso. È lo stesso per il giornale Cumhuriyet e non c’è nulla di nuovo. Ma diventa disgustoso in momenti come questo.

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[1] Un tentativo non riuscito di un gruppo in campo militare, guidato dal colonnello Talat Aydemir nel febbraio 1962.

[2]AKP, Partito per la Giustizia e lo sviluppo è il partito di governo guidato da Erdoğan

[3] Ceemat è il movimento di Gülen, l’esponente politico islamico oggi negli Stati Uniti in autoesilio, da alcuni anni in rotta con il presidente turco.

[4] con il termine kemalismo si intende designare la corrente di pensiero politico legata in Turchia al pensiero di Mustafa Kemal Atatürk che nel 1923 portò alla fondazione della moderna repubblica di Turchia. Linea fondamentale di questa corrente di pensiero è il laicismo del paese, che oggi viene messo in discussione dalle riforme del partito di governo, l’AKP.

[5] sigla del Partito Popolare Repubblicano, il più antico della Turchia, di ispirazione kemalista e laica affiliato all’internazionale socialista e al PSE.

[6] sigla del Partito Democratico del Popolo, formazione che riunisce diversi partiti della sinistra turca e curda, di ispirazione socialista con legami con la Sinistra Europea.

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