Una giornata di mobilitazione non ancora conclusa, che vede marciare assieme lo sciopero generale indetto dai sindacati di base SI Cobas e SLAI Cobas, aderenti all’Assemblea dei Lavoratori Combattivi, e la mobilitazione nazionale degli studenti. Le rivendicazioni dello sciopero generale per i lavoratori sono: lavorare in condizioni di reale sicurezza attraverso nuovi protocolli anti Covid-19 sui posti di lavoro, rinnovo dei CCNL scaduti, no ai licenziamenti, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, salario garantito per i disoccupati, abrogazione dei decreti sicurezza, permessi di soggiorno senza ricatti per i lavoratori immigrati, contro discriminazione di genere, nuovo piano di edilizia …
Read More »Redazione Senza Tregua
Il falso mito della meritocrazia
di Ivan Boine e Giovanni Ragusa Tutti noi abbiamo sentito parlare almeno una volta di meritocrazia. Nel mondo attuale un giovane si ritrova ad essere continuamente bombardato da messaggi spesso discordanti, ma indirizzati ad un medesimo obiettivo: per quanto il futuro possa sembrare incerto, c’è sempre una speranza per lui e le sue aspirazioni. Quante volte ci siamo sentiti dire “Se ti impegni, prima o poi i risultati arrivano”? Quante volte ci è stato detto che dipende tutto dal “duro lavoro”? Da quando siamo ancora bambini ci viene instillata l’idea che sia tutta una questione di impegno individuale e di …
Read More »Non possiamo (ancora) dimenticare Auschwitz e chi la liberò
Il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa dell’URSS apriva i cancelli di Auschwitz, e ancora oggi la data è ricordata come simbolo delle vittime dei crimini del nazismo. Ma è legge inevitabile della storia che la memoria di certi eventi, o meglio il trasporto con cui li si ricorda e ci si approccia ad essi, vada sfumando man mano che questi diventano più lontani nel passato. La storia di Auschwitz e dei sei milioni di morti nei campi di sterminio non fa eccezione. Per quanto il pensiero possa turbarci, verrà il giorno in cui Auschwitz sarà studiata con la stessa indifferenza …
Read More »Vaccini, che sta succedendo e perché?
di Luca De Crescenzo Pfizer in ritardo che accampa scuse. AstraZeneca che neanche ci prova e dimezza direttamente le dosi promesse. Multe annunciate ai loro danni. Tagli al piano vaccinale nazionale. Che sta succedendo? Sta uscendo fuori la manovra delle multinazionali farmaceutiche: con un clamoroso overbooking hanno venduto ai paesi UE milioni di dosi che non erano in grado di produrre. Ma andiamo con ordine. Da chi ha acquistato i vaccini l’Italia? I vaccini giungono all’Italia attraverso gli accordi che la UE ha sottoscritto con una serie di multinazionali europee e statunitensi: Pfizer, AstraZeneca, Moderna, ecc. Con una spesa di …
Read More »Inchiesta sulla condizione degli studenti alla “Sapienza” di Roma
* di Lorenzo Vagni L’autonomia universitaria, che ha progressivamente trasformato le università pubbliche in vere e proprie aziende, e il continuo definanziamento operato dai governi di qualsiasi colore politico hanno accentuato sempre più il carattere classista ed escludente della formazione universitaria nel nostro paese, a detrimento del diritto allo studio. Già prima della pandemia infatti si era assistito in Italia a un decremento delle immatricolazioni di centinaia di migliaia di unità nell’arco dell’ultimo decennio. Lo scoppio dell’emergenza sanitaria e la crisi economica che le ha fatto seguito hanno accentuato questa tendenza, rendendo ancora più difficoltoso l’accesso, o il proseguimento, degli …
Read More »La scuola dei padroni ai tempi del Covid
di Matteo Battilani Dopo quasi 6 mesi di Dad, e qualche settimana in presenza, il governo ha deciso di riaprire le scuole per una seconda volta e, proprio come a settembre, senza prendere nessuna misura straordinaria che consenta un rientro in sicurezza. Siamo tornati 50% in presenza e 50% a distanza, ma, con i contagi che aumentano e senza investimenti sufficienti per i trasporti e per allestire nuovi spazi, il triste destino degli studenti potrebbe essere quello di tornare, per la seconda volta, al 100% in Dad. La questione del rientro in sicurezza nel dibattito fra Governo e regioni è …
Read More »I giovani alla fondazione del PCI. Riflessioni sulle nuove generazioni e la ricostruzione comunista oggi
di Paolo Spena (segreteria nazionale FGC) Alla nascita del Partito Comunista d’Italia, 100 anni fa, un ruolo fondamentale fu giocato dai giovani. L’allora federazione giovanile socialista votò in massa l’adesione al nuovo partito e all’Internazionale Comunista, cambiando nome in federazione giovanile comunista. La rottura politica, ideologica e organizzativa con la socialdemocrazia, che portò alla nascita del movimento comunista, in Italia e in molti paesi fu anche una rottura tra due generazioni di militanti. La spina dorsale del nuovo partito comunista era composta da dirigenti che a malapena superavano la soglia dei 30 anni. Basterebbero questi dati, che saranno approfonditi in …
Read More »Il contributo teorico di Antonio Gramsci a 130 anni dalla sua nascita
di Enrico Bilardo (segreteria nazionale FGC) Il 22 gennaio del 1891 ad Ales, un piccolo paesino di campagna in Sardegna, nasceva Antonio Gramsci. A centotrenta anni dalla nascita la sua figura vanta un riconoscimento pressoché universale, tanto da renderlo uno dei pensatori italiani più studiati e tradotti all’estero ed essere inserito nella “classifica” dei 250 più grandi autori di ogni tempo e ogni lingua dall’Unesco.[1] Del resto persino i nemici non hanno mai sottovalutato il genio del più grande tra i comunisti italiani. Un dato di fatto che nel corso dei decenni ha comportato attacchi alla figura e al …
Read More »Lenin e i giovani socialisti italiani
Il seguente articolo è stato pubblicato su L’Unità, 11/10/1970, a firma di Luigi Polano, già segretario della Federazione Giovanile Socialista nel 1921 e primo segretario della FGCI dopo il congresso che decretò l’adesione in massa della componente giovanile al Partito Comunista d’Italia nato a Livorno. — Luigi Polano, nel 1920 segretario della FGS, rievoca un incontro che ebbe al 2° congresso dell’Internazionale comunista con il grande dirigente rivoluzionario che criticò lo scarso lavoro compiuto in Italia fra le masse giovanili contadine. I punti di forza dell’organizzazione giovanile — Operai, studenti ed impiegati — Sessantamila i tesserati Un giorno di fine …
Read More »«Quel giorno a Firenze non cambiò solo un nome». Il congresso dei giovani che aderirono in massa al PCI
L’articolo che segue è stato pubblicato da “L’Unità” il 29/01/1971, a 50 anni dal congresso delle Federazione Giovanile Socialista che cambiò il nome in Federazione Giovanile Comunista, aderendo al Partito Comunista d’Italia e alla Terza Internazionale. Lo pubblichiamo a scopo documentale, soprattutto per le informazioni e le riflessioni iniziali per quel che riguarda il contributo dei giovani alla fondazione del Partito Comunista d’Italia. Ovviamente, riflette nell’impostazione tutti i limiti politici di un articolo del 1971, riflettendo la linea già problematica del PCI del tempo. Letto con gli occhi di oggi, verrebbe da dire che manca anche una seria riflessione rispetto all’effettivo …
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