Home / Redazione Senza Tregua (page 31)

Redazione Senza Tregua

Giornale ufficiale del Fronte della Gioventù Comunista
gioia-tauro-arance

La drammatica condizione dei braccianti in Calabria

di Antonio Viteritti In questi giorni difficili per il nostro Paese con grandi sacrifici sono stati garantiti i generi alimentari nei supermercati, ma in che condizione vivono coloro che lavorano nei campi? È risaputo che la maggior parte della manodopera nei campi italiani è composta da immigrati sfruttati, senza contratti e, spesso, senza permesso di soggiorno. In situazioni normali, il diritto alle cure dovrebbe essere garantito anche agli immigrati senza permesso di soggiorno, ma in una circostanza grave come questa, in cui le crepe di un sistema sanitario nazionale sottoposto da decenni a continui tagli stanno emergendo in maniera sempre …

Read More »
call-center-st

«Ancora oggi si lavora in postazioni condivise». La denuncia da un call center di Cagliari

Continuano, in tutta Italia, le segnalazioni dai luoghi di lavoro di situazioni anomale e precarie per la sicurezza dei lavoratori. Nonostante le restrizioni emerge che ancora molte aziende non attuano quelle che dovrebbero essere le procedure e i protocollo di sicurezza in ambito lavorativo necessari per contenere la sicurezza dei loro dipendenti. Persino regole banali e di buon senso come le dovute distanze di sicurezza sembrano non avere vera importanza per molte aziende rimaste aperte e che sorvolano su questo, limitandosi ad affiggere su porte e muri quelle che sembrano disposizioni in merito, ma in realtà sono tutt’altro. I divieti …

Read More »
galvanizzatore-st

«Tornare alla normalità? Con turni di 10 ore era la normalità il problema». Intervista ad un giovane operaio

Senza Tregua continua a raccogliere informazioni ed interviste provenienti dal mondo del lavoro giovanile. Abbiamo intervistato un giovane operaio, Antonio, che lavora alla galvanica, nel settore chimico-industriale, in una azienda che ha continuato la produzione ininterrotta fino al decreto che ha bloccato, almeno in teoria, le attività non essenziali. Com’era la situazione prima dell’attuazione del DPCM dell’11 Marzo? Cosa è cambiato dopo? Si è dovuto attendere l’attuazione del decreto per rendersi conto che in una situazione di emergenza sanitaria non era la cosa migliore tenere 210 persone stipate in dei capannoni. Poco è cambiato, tuttavia, anche dopo l’attuazione del decreto. …

Read More »
operatrice-museo

«Chi è ancora al lavoro è senza protezioni, noi senza garanzie e tutele». Intervista a un’operatrice museale precaria

Abbiamo intervistato Fabiana (nome fittizio), 20 anni, studentessa e lavoratrice precaria come operatrice museale in una società esternalizzata del Comune di Roma che gestisce le mansioni di assistenza di sala e di accoglienza dei visitatori dei musei di Roma nei casi di assenza dei dipendenti della municipalizzata Zetema, principale gestore del servizio. Una testimonianza tristemente significativa di una situazione di grande precarietà, purtroppo diffusa specialmente tra la gioventù ma non solo, che l’attuale emergenza economica e l’inconsistenza delle misure prese finora non fa che aggravare ancora di più. Fabiana, ci puoi raccontare brevemente in cosa consistono le tue mansioni? Prima …

Read More »

«Grazie allo sciopero la fabbrica ha chiuso». Il racconto di un operaio Sevel

Abbiamo intervistato un giovane operaio 21enne della Sevel, società automobilistica nata come joint venture tra FCA e la francese PSA, con sede ad Atessa, nella provincia di Chieti in Abruzzo. Una testimonianza importante da un’azienda in cui grazie allo sciopero gli operai hanno imposto la chiusura ai vertici aziendali, per tutelare la salute dal rischio di contagio. Di seguito l’intervista.  — Quanto tempo è passato dal decreto dell’11 marzo all’adozione di misure di sicurezza? Dal decreto del 11 marzo alla sua adozione è passata circa una settimana, durante la quale abbiamo lavorato un paio di giorni senza alcun tipo di …

Read More »
azzolinaa

Il Governo prende in giro gli studenti: briciole per il diritto allo studio

di Simon Vial* Il Governo ha stanziato con il decreto “Cura Italia” 70 milioni di euro per l’acquisto di computer o cosiddetti “device” per gli studenti che non hanno accesso alle videolezioni, al fine di garantire il diritto allo studio. Il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha perfino lanciato l’hashtag #LaScuolaNonSiFerma per dare un messaggio al Paese e agli studenti: tutto funziona, ora anche chi non aveva accesso alla didattica a distanza può seguire le lezioni. Secondo il Ministero le piattaforme digitali funzionano così bene che in una recente nota hanno invitato gli insegnanti a procedere con le valutazioni online. Ma …

Read More »

La “leale opposizione” della destra italiana

di Gabriele Giacomelli È durato circa tre ore l’incontro del 1° aprile tra il presidente del consiglio Giuseppe Conte e i leaders dell’opposizione di destra: presenti Matteo Salvini per la Lega, Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia e Antonio Tajani in rappresentanza di Forza Italia (Berlusconi sta trascorrendo la sua quarantena nella sua villa in Provenza). Sul tavolo sono state presentate le proposte economiche delle tre forze politiche per fronteggiare la crisi del paese determinata dall’emergenza Covid-19. È  sotto gli occhi di tutti che l’emergenza sanitaria, oltre al drammatico conto quotidiano delle centinaia di morti a cui siamo tristemente abituati, sta …

Read More »
gtt-torino

«Lavoriamo su autobus troppo pieni, proteggendoci a spese nostre». Intervista a un autista GTT

È ormai da qualche settimana che il Presidente del Consiglio, nel tentativo di arginare il contagio da Covid-19, ha deciso di mettere l’Italia in quarantena, invitando tutti i cittadini a “restare a casa”. Moltissimi lavoratori, nonostante la decisione di chiudere i servizi non essenziali, sono quotidianamente obbligati a spostarsi per raggiungere il proprio luogo di  lavoro. È evidente, infatti, che in pochi possano lavorare da casa tramite smart-working. Tra coloro i quali sono obbligati ad uscire ci sono i lavoratori dei trasporti pubblici, in particolare quelli del TPL (trasporto pubblico locale), che non possono restare a casa poiché forniscono un servizio …

Read More »
sistemasaludeeuu

Il Coronavirus e le contraddizioni della sanità USA

di Francesco Spedicato Solitamente durante i periodi di emergenza esplodono le contraddizioni tenute sopite nel tempo. La pandemia di COVID-19 è un validissimo esempio: un virus che a causa della sua capacità di diffusione sta rivelando la natura dei modelli di sanità presenti nei paesi colpiti, portando allo scoperto le contraddizioni del sistema capitalistico. Quanto sta avvenendo negli Stati Uniti è emblematico perchè rappresenta l’esempio lampante di come la sanità privata è incapace di far fronte a un’emergenza che potenzialmente potrebbe coinvolgere l’intera popolazione statunitense, negando la possibilità di accesso alle cure a milioni di cittadini a causa degli alti …

Read More »
620

La sanità pubblica nell’evoluzione recente del capitalismo italiano

*di Alessio Angelucci e Davide Marini In questi giorni a seguito dell’emergenza Coronavirus il nostro servizio sanitario nazionale, nonostante lo sforzo impagabile di migliaia di medici e infermieri che sono allo stremo, è sull’orlo del collasso. Le responsabilità si possono individuare nella gestione del sistema sanitario nazionale tenuta dai governi, di ogni colore. Questa gestione, che si inquadra nella tendenza più generale di taglio alla spesa sociale e di creazione di nuovi mercati, risponde alle necessità dei settori dominanti della borghesia ed è stata attuata negli ultimi decenni tramite precise scelte dei governi nazionali e dell’Unione Europea. Alla base di …

Read More »