Venerdì 22 febbraio più di 100’000 studenti manifestano contro il governo Lega-Cinque Stelle e le sue politiche in materia d’istruzione, smascherando il “finto cambiamento” con una piattaforma di lotta che attacca le responsabilità politiche del disastro attuale. La critica degli studenti investe i fautori delle politiche sull’istruzione e il processo di smantellamento della scuola pubblica, portato avanti da tutti i governi senza soluzione di continuità. Nonostante la grande mobilitazione, la giornata di lotta si svolge sotto il silenzio mediatico. Pochi articoli da parte delle testate nazionali e in televisione servizi di pochi secondi, insufficienti ed incompleti. A livello locale vengono …
Read More »Redazione Senza Tregua
Un punto di svolta per il movimento studentesco
di Alessandro Fiorucci* Il 22 febbraio 100mila studenti hanno manifestato in tutta Italia contro il governo, per respingere i tagli alla scuola e il nuovo esame di maturità. Con più di 50 cortei da Nord a Sud la prima giornata di mobilitazione dopo l’approvazione della manovra è un assoluto successo, che porta con sé una ventata di novità. Per la prima volta dopo anni di ritualità si rompe la tradizione dei cortei autunnali come traguardo delle lotte studentesche, e lo si fa con una protesta che da Trieste a Palermo parla la stessa lingua. La polemica contro il nuovo Esame …
Read More »Atene, l’intervento del FGC al 12° Congresso della KNE
Pubblichiamo di seguito l’intervento del Fronte della Gioventù Comunista, unica organizzazione italiana fra le oltre 30 delegazioni estere presenti al 12° congresso della Gioventù Comunista di Grecia (KNE, giovanile del KKE), che si tiene ad Atene in questi giorni. Cari compagni, A nome del Comitato Centrale del Fronte della Gioventù Comunista salutiamo i lavori del vostro congresso. Una lunga strada ci ha condotti fino a qui. Da anni le nostre organizzazioni portano avanti insieme in Italia e in Grecia una lotta comune contro la disoccupazione, lo sfruttamento e contro ogni ingiustizia che lo sviluppo del capitalismo impone alla gioventù della …
Read More »Quei 4 miliardi di tagli alla scuola nascosti dal governo
*di Flavia Lepizzera, studentessa L’istruzione sembra diventata il bancomat dei governi, da cui prelevare risorse ogni volta che ce n’è bisogno. In Italia, un paese tra gli ultimi al mondo per la quota di spesa destinata all’istruzione (152° su 157 totali, dati Oxfam), quello di tagliare sulla scuola sembra essere un vizio costante, che lascia dietro di sé conseguenze devastanti. Proprio così, perché dietro ai fondi sottratti ci sono milioni di studenti e famiglie di lavoratori, migliaia di insegnanti costretti a tenere in piedi la baracca in un perenne stato di austerità. Lo abbiamo visto in questi anni di crisi, …
Read More »Le scuole si organizzano: studenti in piazza il 22 febbraio
“Una grande giornata di mobilitazione studentesca contro il governo il 22 febbraio”, così la definiscono già gli studenti. Sarà la prima dopo la manovra targata Salvini-Di Maio, nel mirino dei giovani che denunciano “l’ennesimo attacco all’istruzione pubblica con 4 miliardi di tagli, nella peggiore tradizione dei governi sottomessi all’Unione Europea”. Tutto è partito da un video-appello del giovane Simon Vial, Presidente della Consulta degli Studenti di Torino e militante del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), che chiamava tutti gli studenti d’Italia a mobilitarsi contro la nuova maturità e i tagli alla scuola. Qualche giorno prima, a Torino, un’assemblea di 150 …
Read More »Nuova maturità, studenti all’attacco: «il 22 febbraio scendiamo in piazza»
di Simon Vial e Pietro Mazzucco* Era già diventata legge nel 2017 con il governo Gentiloni, figlia della Buona Scuola di Renzi. Oggi il governo del cambiamento dà attuazione alla nuova Maturità 2019, una riforma che sta facendo molto discutere gli studenti e gli insegnanti, preoccupati per i risvolti sulla didattica. In queste settimane le voci di critica si stanno trasformando in una protesta organizzata, che chiede il ritiro della nuova modalità d’esame e denuncia il progetto sotto diversi profili. Requisiti d’ammissione, prova orale, crediti e valutazione. Vediamo nel dettaglio cosa cambia: Cambiano le griglie di assegnazione dei crediti scolastici, …
Read More »Il “caso Venezuela” e la presunta neutralità di web e social network
Una delle grandi illusioni del nostro tempo è quella della “libertà” della rete internet, che spesso viene citata come fonte di reale informazione in contrapposizione ai media tradizionali. Si tratta in realtà di una visione decisamente ingenua. Ci si dimentica, ad esempio, che quando si effettua una ricerca tramite parole chiave è il motore di ricerca a decidere l’ordine di indicizzazione dei risultati trovati (e quindi, su quali cadrà per prima la nostra attenzione). Il principale motore di ricerca, Google, è una multinazionale statunitense (proprietaria anche di Youtube e altri servizi) la cui capitalizzazione di mercato si misura in centinaia …
Read More »Lauree professionalizzanti e corsi brevi: a chi serviranno?
Negli ultimi anni l’istruzione italiana è stata oggetto di continui attacchi da parte dei governi che si sono succeduti, tramite un ciclo di tagli, di cui ancora oggi non si vede la fine, imposto dall’Unione Europea per contenere la spesa pubblica del Paese. Neanche il “governo del cambiamento” sembra intenzionato ad impegnarsi in un cambio di rotta, con l’ennesimo attacco all’istruzione pubblica posto nella legge di bilancio, dopo il tentativo di presentare il piano “scuole sicure” come un iniziativa volta al miglioramento della sempre più precaria condizione della scuola italiana. Lo smantellamento dell’istruzione pubblica non passa però solo dai tagli …
Read More »Decreto sicurezza: una legge contro le classi popolari
*di Enrico Bilardo e Antonio Viteritti Il 28 novembre scorso il “Decreto Sicurezza” è diventato legge. L’atto a firma del Ministro degli Interni Matteo Salvini rappresenta probabilmente il provvedimento su cui si è concentrata maggiormente l’attenzione mediatica in questi primi mesi di Governo giallo-verde. Questo decreto risponde principalmente a due logiche: la propaganda “securitaria”, secondo cui in Italia ci sarebbe una mancanza di sicurezza, che a sua volta viene attribuita all’immigrazione, e la crescente repressione dei ceti popolari proprio con il pretesto della sicurezza e del controllo dei flussi migratori. Il nuovo decreto, infatti, apparentemente sembra colpire gli immigrati, mentre …
Read More »A 100 anni dall’assassinio di Luxemburg e Liebknecht, l’esempio di due rivoluzionari
*di Giorgio Pica “Oggi, a Berlino, la borghesia e i socialtraditori esultano: sono riusciti ad assassinare K. Liebknecht e R. Luxemburg. Ebert e Scheidemann, che per quattro anni hanno condotto gli operai al macello, in nome di interessi briganteschi, si sono assunti oggi la parte dei carnefici dei dirigenti proletari. L’esempio della rivoluzione tedesca ci persuade che la «democrazia» è solo una copertura della rapina borghese e della violenza più feroce. Morte ai carnefici!”[1] Cento anni fa, il 15 gennaio 1919, Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, leader della classe operaia tedesca, furono assassinati nella brutale repressione del fallito tentativo di rovesciare il governo di F.Ebert, a seguito della sostituzione da capo della …
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