* di Marco Mercuri Mentre il MoVimento5Stelle si accredita sempre più come forza di governo, tesse legami internazionali e “normalizza” il suo programma epurandolo dalle misure definite per anni “antisistema e populistiche” dai media (basti pensare al riposizionamento europeista avvenuto a seguito della tournée pre-elettorale di Luigi Di Maio nei salotti che contano tra Roma, Berlino e Londra, per inciso, la stessa che fece Renzi), c’è un fiore all’occhiello del loro programma che sta raccogliendo uno straordinario ed inaspettato consenso divenendo, di fatto, la “scaletta” che consente di salire sul carro del vincitore a gente come Gramellini, Freccero ed altri …
Read More »Redazione Senza Tregua
Intervento del FGC al seminario su immigrazione e politiche di UE e Nato a Cipro
Cari compagni, prima di tutto un ringraziamento per il vostro invito e per la possibilità di discutere insieme un tema così importante. La questione dei rifugiati e dell’imperialismo è stata affrontata nello scorso MECYO che si è tenuto a Roma, e consideriamo un ottimo segnale che su questo tema le organizzazioni giovanili comuniste e antimperialiste tornino a discutere insieme. Cogliamo anche l’occasione per ringraziare l’EDON per il lavoro svolto nelle azioni comuni per la giornata mondiale dei rifugiati. Noi giovani comunisti italiani pensiamo che la questione dell’immigrazione sarà uno dei temi dirimenti del presente e del prossimo futuro, in cui …
Read More »Quando i giornali hanno paura di dire “fascista”
Emmanuel Chidi Namdi, 36 anni, richiedente asilo, è stato ucciso, massacrato di botte a Fermo il 5 luglio, dopo aver difeso la compagna di 24 anni dagli insulti razzisti di un gruppo di cittadini italiani. Aveva lasciato la Nigeria dopo che un gruppo terrorista aveva ucciso i suoi due figli nella devastazione del suo villaggio, come molti altri suoi connazionali – la Nigeria è uno dei primi paesi di provenienza degli immigrati che sbarcano in Italia – aveva chiesto asilo politico, avendone tutti i requisiti. È stato ucciso da un gruppo di fascisti, purtroppo sempre più presenti nelle curve. Dato …
Read More »Il FGC al 25° Campeggio antimperialista della KNE
*di Paolo Spena (Segreteria nazionale FGC), membro della delegazione in Grecia Quest’anno il Fronte della Gioventù Comunista è stato invitato al 25° Campeggio Antimperialista della Gioventù Comunista di Grecia. Il campeggio si è tenuto dal 1 al 3 luglio sui monti di Vitsi (nella Macedonia Occidentale, all’estremo nord della Grecia), tra i quali si stabilì il quartier generale dell’Esercito Democratico Greco (DSE) durante la guerra civile del 1946-49. Proprio al 70° anniversario dalla fondazione del DSE era dedicato il campeggio, che si è concluso con un corteo il 3 luglio nella vicina città di Florina, dove sono sepolti oltre 700 …
Read More »Un anno dopo il referendum: la posizione del KKE è stata pienamente rivendicata
*di Nikos Mottas (traduzione a cura di Marco Piccinelli) E’ passato un anno da quando s’è tenuto il referendum in Grecia. Tutta la storia attorno al referendum, così come quello all’indomani del risultato, è stata costellata da una serie di inganni creati dal governo di coalizione SYRIZA-ANEL il cui primo ministro è Alexis Tsipras. La domanda posta nel quesito referendario era se il popolo greco fosse d’accordo o meno con le condizioni di salvataggio proposte dalla Commissione Europea, il Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Centrale Europea (la cosiddetta Troika ndt)1. Il risultato è stato un trionfo del “no” (OXI) …
Read More »Quanto puzza il tessile italiano in Bangladesh
L’attentato terroristico in Bangladesh, con la morte di nove italiani merita una condanna senza appello. Quella del terrorismo islamico finanziato e sostenuto per anni dai settori imperialisti per la destabilizzazione di interi paesi, che uccide persone innocenti, che vuole far piombare l’umanità in un medioevo senza precedenti. Un terrorismo che colpisce alla rinfusa, che non ha nulla a che fare con rivendicazioni progressiste e neanche lontanamente sostenibili o giustificabili, che è riflesso dell’imperialismo e non certo lotta per l’emancipazione, la liberazione dei popoli. Ma che ci facevano tanti italiani imprenditori, o lavoratori del settore tessile in Bangladesh? L’orribile attentato di …
Read More »Se i padroni fanno ciò che vogliono
Pubblichiamo volentieri un’altra lettera proveniente, stavolta, dal figlio di una lavoratrice che testimonia tutte le angherie e le difficoltà che patisce la classe operaia di questo paese, ma non solo. Essa ci dimostra, per l’ennesima volta, come le classi sociali esistano ancora (con buona pace di tanti intellettuali e sinistroidi), che la lotta di classe non è mai terminata, e che purtroppo la sta vincendo la Borghesia. Di fronte allo strapotere e all’arroganza dei grandi monopoli, delle multinazionali e dei padroni (che non hanno altra bandiera che quella del “soldo”) dobbiamo impegnarci ancora di più per creare un sindacato di …
Read More »La lotta del nostro tempo.
di Alessandro Mustillo* La parabola dell’Unione Europea ha imboccato la curva discendente. Quello che fino a pochi anni sembrava come un progetto stabile, indiscutibile, vedeva a sostegno un blocco dirigente compatto, oggi subisce i primi colpi della disgregazione. La storia dimostra ancora una volta che l’apparente staticità – quella che ci raccontano gli apparati ideologici delle classi dominanti – può essere rovesciata, travolta dai fenomeni che accadono al di sotto della superficie che agli occhi distratti appare immutabile, che modificano i rapporti di forza, rovesciando la direzione degli eventi. Negli ultimi dieci anni, dall’inizio della crisi ad oggi, il consenso …
Read More »Come la crisi del capitalismo sta cancellando il futuro di un’intera generazione
*di Francesco Meschino Secondo l’ultimo rapporto annuale dell’Istat – cui faremo ampio riferimento in questa analisi – nel 2014 più di 6 giovani su 10 di età compresa tra i 18 e 34 anni vive ancora in casa dei genitori,il 62.5% del totale,in aumento rispetto agli anni precedenti. Vengono generalmente definiti “bamboccioni”. Un termine,questo,ormai divenuto canonico nel linguaggio mediatico e tuttavia assai spregiativo,che ci allontana dalla reale comprensione delle radici del fenomeno e che denota soltanto una vergognosa arroganza padronale. Insomma,affermare aprioristicamente che “i giovani d’oggi non hanno voglia di lavorare” o che “in Italia e nei paesi mediterranei i …
Read More »A San Ferdinando è stato ucciso un bracciante
*di Mattia Greco Alla ribalta della cronaca nazionale tornano gli immigrati della piana di Gioia Tauro. Qualche anno fa, in maniera molto confusa, i media nazionali si occuparono delle rivolte di quel proletariato africano che trascorreva le stagioni tra i campi per una manciata di euro al giorno. La scorsa settimana, un bracciante malese di nome Sekine Traorè è stato ucciso. Raggiunto da un colpo di pistola sparato da un militare, Antonio Catalano. Si parla – come sempre – di legittima difesa. Traorè “era un pazzo”, “era ubriaco”, “stava aggredendo altri immigrati” nella tendopoli dove vivono ai confini della dignità …
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