Home / Redazione Senza Tregua (page 90)

Redazione Senza Tregua

Giornale ufficiale del Fronte della Gioventù Comunista
obiettore

Obiezione di coscienza e aborto: il caso di Roma.

di Federica Savino e Giulia Maderni Dal 17 Novembre scorso all’ospedale Umberto I di Roma sono state sospese le prenotazioni per le interruzioni volontarie di gravidanza. A tutte le donne che telefonano con l’intenzione di procedere con l’IVG viene detto che al momento non è possibile prendere alcuna prenotazione, in quanto l’unico medico non obiettore è andato in pensione; non potendo inoltre prevedere quando si rimedierà a questa immensa mancanza,  per un ospedale pubblico non è possibile neppure mettere in lista d’attesa le donne. Dopo quasi due mesi di sospensione il servizio IVG riprenderà a raccogliere le prenotazioni da lunedì …

Read More »
index

Marlane, la giustizia non è uguale per tutti

* di Pierpaolo Mosaico Oggi si conclude un capitolo della storia del movimento operaio calabrese e in generale di quello italiano, durato vent’anni e terminato con centosette operai morti e nessun colpevole. Questa è stata la decisione del Tribunale di Paola che ha assolto gli undici imputati del Processo Marlane accusati di omicidio colposo, lesioni gravissime, omissione dolosa di cautele sul lavoro e disastro ambientale. Soprannominata la “Fabbrica dei Veleni, la Marlane era una fabbrica tessile situata a Praia a Mare, in provincia di Cosenza, fiore all’occhiello della manifattura italiana, facente parte del Gruppo Marzotto Spa (società non nuova a …

Read More »
Mural pro FARC in the mountains of Northern Cauca, Colombia_0

Le FARC-EP annunciano il cessate il fuoco unilaterale

di Salvatore Vicario Con un comunicato del 17 Dicembre, da parte della Segreteria dello Stato Maggiore Centrale delle FARC-EP, l’organizzazione rivoluzionaria colombiana ha annunciato il “cessate il fuoco unilaterale e alle ostilità a tempo indefinito, che deve trasformarsi in armistizio” (1) che entrerà in vigore all’1 del 20 Dicembre 2014. Questo annuncio avviene dopo che il governo colombiano si è rifiutato di fare lo stesso, a testimonianza che la responsabilità del conflitto non sta nel presunto “terrorismo” della guerriglia, ma nelle politiche dei governi dell’oligarchia colombiana e dell’imperialismo statunitense. Nel comunicato le FARC-EP evidenziano che: “il conflitto sociale ed armato …

Read More »
06_castro

Su Cuba e l’apertura americana.

I giornali di oggi, le trasmissioni televisive  stanno tentando una neppure troppo velata operazione di distorsione di quanto accaduto in queste ore nei rapporti tra Cuba e Stati Uniti. L’intento è talmente evidente che sembra quasi scontata l’operazione leggendo gli stessi titoli. In primo luogo si ridimensiona il peso dell’operazione principale di questa distensione: il rilascio degli ultimi tre dei cinque prigionieri illegittimamente detenuti negli Stati Uniti. In secondo luogo si parla apertamente di “caduta di un altro muro”, si utilizzano le immagini delle manifestazioni che a Cuba stanno coinvolgendo migliaia di persone per la liberazione dei cinque, omettendo di …

Read More »
piazza_fontana_piazza_fontana_3_lp

Piazza Fontana, una ferita aperta.

di Alessandro Fiorucci Milano, 12 dicembre 1969, ore 17:37.  Un boato nella Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana, a pochi passi dal Duomo. I telefoni squillano all’impazzata. Sembra sia scoppiata una caldai, e invece la voragine nel pavimento è causata da una bomba con sette chili di tritolo, che fa 16 morti e 88 feriti. Un altro ordigno, inesploso, viene rinvenuto in Piazza della Scala. Le indagini si concentrano fin da subito sull’area anarchica, con il fermo di Giuseppe Pinelli, che verrà poi assassinato nei locali della Questura tre giorni dopo, precipitando “misteriosamente” dalla finestra del quarto piano. In seguito …

Read More »
C_4_articolo_2083450_upiImagepp

La prima alla Scala, ovvero una metafora della nostra società.

di Michele Romano. La prima del Teatro alla Scala è il momento in cui va in scena il divario sociale presente nel nostro paese. Una rappresentazione plastica della divisione di classe, che sembra uscire dalle scene di un film. Uomini della finanza nazionale ed internazionale, imprenditori, politici con le loro donne imbellettate che fanno sfoggio di gioielli vistosi e abiti che costano quanto lo stipendio annuale di un precario.  Uomini e donne dello spettacolo, giornalisti di punta delle redazioni, tutti in smoking e scarpe lucide, mentre fuori il mondo reale protesta e alza la voce. Le immagini di ieri sembravano …

Read More »
volontè 2

Un rivoluzionario in divisa di attore

Qualche anno fa andai in visita a Cuba come membro della delegazione del Partito Comunista. In uno dei pomeriggi che avevamo liberi feci un giro per L’Avana da solo e conobbi un gruppo di ragazze e ragazzi cubani per strada. Con la consueta curiosità che appartiene a quel popolo e specialmente ai giovani iniziarono a parlare e a chiedermi notizie. Ci scambiammo informazioni, impressioni su Cuba, sul mondo occidentale. Gli parlai anche di me e quando seppero che ero un giovane comunista mi invitarono a bere qualcosa. Andammo in un bar, ne scelsero uno dove si pagava in moneta locale, …

Read More »
margherita da mettere

L’ondata repressiva contro le occupazioni nelle scuole.

Partiamo da una premessa tecnica: l’occupazione di una scuola è difficilmente configurabile come reato persino per i canoni del diritto borghese che applica un codice penale scritto in epoca fascista. Più volte la Cassazione ha ribadito che non è configurabile il reato di invasione di terreni ed edifici, perché il reato in questione presuppone l’assenza di un legame tra chi occupa l’edificio e la proprietà o la natura dell’edificio. In sostanza un lavoratore che occupa una fabbrica, uno studente che occupa una scuola non commettono questo reato perché tra loro e la scuola, o il posto di lavoro sussiste un …

Read More »
messico rivolta studenti

Solidarietà con il movimento studentesco in Messico

Dichiarazione della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica. Traduzione a cura della Comm. Internazionale del Fronte della Gioventù Comunista La combattività del movimento studentesco in America Latina e la vocazione d’avanguardia ha avuto tappe memorabili che hanno definito una storia consolidata di lotte popolari, in particolare quelle relative alla democratizzazione, gratuità e qualità dell’istruzione. In qualsiasi punto del continente i giovani hanno ricevuto la stessa risposta da parte degli oppressori: terrore e repressione; azioni orchestrate tra criminali ed operatori dell’imperialismo per fermare l’avanzata dell’organizzazione popolare. Alla fine degli anni ‘60, prima dell’avvento dell’impulso rivoluzionario prevalente all’interno del movimento studentesco, il Fondo …

Read More »
kke

E’ tempo che la nostra voce si senta forte e chiaro! La voce degli sfruttati, degli oppressi, dei disoccupati!

In Grecia, i giovani della classe lavoratrice e dei ceti popolari vivono, studiano e lavorano in condizioni dure, come milioni di giovani in tutta Europa. Il futuro che li aspetta li vedrà come disoccupati o lavoratori sottopagati, semi-formati, carne da cannone delle forze imperialiste. All’interno dei margini nei quali si muove il sistema capitalista, non ci sarà ritorno alla fase della ripresa capitalista fino a quando il saggio di svalutazione dei diritti della forza lavoro non sarà invertito. La suddetta ripresa dell’economia capitalista avverrà sulle rovine e sulle conquiste dei diritti che sono stati demoliti dall’inizio della crisi capitalista. Inoltre, …

Read More »