Partono oggi i mondiali di calcio in Brasile, senza dubbio uno degli eventi sportivi più attesi a livello mondiale, che acquista un particolare significato in una terra in cui il calcio fa parte del dna di un popolo. Tanto più singolari allora appaiono all’occhio di alcuni le proteste sociali che si sono sviluppate, non solo negli ultimi giorni, e che hanno visto nei mondiali una vetrina particolare. Una sorta di inversione di tendenza generale rispetto al ruolo che spesso assumono i grandi eventi sportivi, specialmente quelli di portata internazionale, che riescono per certi versi a coprire la realtà, o quantomeno …
Read More »Redazione Senza Tregua
Berlinguer tra sentimento popolare e questione politica nella ricostruzione comunista.
Scrivere su Berlinguer non è facile, specie per chi non ha vissuto quella stagione. Bisogna comprendere e rispettare l’affetto, il ricordo, per certi versi la vera e propria devozione popolare verso la figura di Enrico Berlinguer. E’ il sintomo più grande del distacco evidente tra la classe politica attuale e l’aspirazione ad una politica vicina alle masse popolari. E’ un sentimento buono, genuino, come solo il sentimento popolare sa essere. Questo è fondamentale ma non basta. Oggi a trent’anni di distanza dalla sua morte non possiamo esimerci da un giudizio complessivo su cosa hanno rappresentato gli anni della segreteria Berlinguer. …
Read More »“Due anni fa una scommessa vinta”. Intervista al segretario del FGC.
di Emiliano Cervi Il 10 giugno del 2012 nasceva a Roma il Fronte della Gioventù Comunista. In occasione di questo anniversario abbiamo intervistato il segretario nazionale del FGC, Alessandro Mustillo. Un momento utile per un bilancio di due anni di attività, per un’analisi della situazione attuale e degli obiettivi futuri della gioventù comunista. A due anni dalla nascita del progetto FGC qual è il tuo giudizio generale sull’operato e lo stato dell’organizzazione? Quali sono a tuo parere i punti di forza e dove invece ancora si deve lavorare? Il bilancio è certamente molto positivo per quello che siamo riusciti a …
Read More »A cosa serve un Oscar quando si ha l’affetto di un popolo?
Venti anni fa moriva Massimo Troisi, appena poche ore dopo aver finito di girare le ultime scende del film “Il Postino”. Troisi era malato di cuore, da tempo. Sapeva di dover subire una nuova operazione, ma decise di non rimandare la realizzazione di un film a cui teneva particolarmente. Girò con fatica, spesso utilizzando una controfigura e chiunque ricordi il viso giovane di Troisi in “Ricomincio da tre”, “Non ci resta che piangere”, o negli sketch televisivi sente inevitabilmente una stretta alla gola nel vedere quel volto affaticato. “Il postino” era un film voluto da tempo, per il qual Troisi …
Read More »Rivolta in Abkhazia: si dimette il governo con la mediazione russa
* di Daniele Bergamini In Abkhazia, durante la notte tra il 27 e il 28 maggio, dopo una manifestazione antigovernativa, l’opposizione ha occupato il palazzo presidenziale di Sukhumi, capitale della piccola Repubblica di fatto indipendente dalla Georgia. Il presidente dell’Abkhazia, Aleksander Ankvab ha dichiarato fin da subito che si è trattato di un tentativo di golpe assicurando però in un primo momento di avere la situazione sotto controllo, ma il 2 Giugno ha rassegnato le sue dimissioni per “mantenere la stabilità nel paese”, ed è stato sostituito ad interim dal presidente del parlamento Valeri Bganda che traghetterà il paese fino …
Read More »Electrolux, chi sta vincendo?
* di Salvatore Vicario Usciamo dalla logica padronale e concertativa. In ogni lotta o vince il padrone o vince l’operaio, non esiste il “bene comune aziendale”, come anche in questa occasione vogliono far credere governo, azienda e sindacalismo concertativo. In un intervista al giornale padronale Repubblica, l’Amministratore Delegato dell’Electrolux nell’esprimere la soddisfazione dell’azienda per l’accordo raggiunto risponde così alla vergognosa domanda della giornalista che chiede: “è un accordo che pende più dalla parte dei lavoratori, vi aspettavate di più?”, l’AD così risponde: “I lavoratori hanno dato tanto, il governo ha dato tanto e noi abbiamo dato tanto”. Il ministro dello …
Read More »Riflessioni sulle elezioni europee
– Il quadro della crisi organica europea, forze tradizionali e nuovi partiti. Quando le classi dominanti non riescono più ad esercitare la loro egemonia si apre una stagione di cambiamenti sociali il cui esito è tutt’altro che scontato e già scritto. Il quadro che emerge dalle recenti elezioni europee è proprio quello di una crisi organica in cui la classe dominante, la grande borghesia monopolista che ha fatto del processo di integrazione europeo il proprio risultato politico centrale, non riesce ad esercitare pienamente la sua funzione di consenso sui settori della piccola e media borghesia e sugli ampi strati popolari. …
Read More »Il presidente oligarca: naturale risultato di Euromaidan
* Traduzione a cura della redazione di Senza Tregua Comunicato di Union Borotba (Lotta) sulle “elezioni di sangue” in Ucraina Le cosiddette elezioni, tenute dalla giunta Kiev il 25 Maggio, non si possono considerare giuste o legittime. Le elezioni tenute nel bel mezzo della guerra civile nella parte orientale del paese e del terrore neonazista nel Sud e Centro, non sono state libere. Lo stesso corso della campagna elettorale è stato senza precedenti con ogni immaginabile violazione delle norme democratiche. I candidati presidenziali sono stati picchiati e non è stata permessa la campagna. Diversi candidati si sono ritirati per protesta …
Read More »TEST DI INGRESSO O “MODELLO FRANCESE”, QUANTO CONTA DAVVERO?
* di Paolo Spena, responsabile scuola e università del FGC Il Ministro Giannini, che già qualche settimana fa prometteva che dall’anno prossimo non ci sarebbero più stati test di ingresso per la facoltà di Medicina, ha recentemente annunciato che entro luglio sarà presentata la nuova normativa. Già si parla di adottare il “modello francese”, di introdurre cioè una selezione che avviene nel corso del primo anno di università (aperto a tutti) in base al numero di esami sostenuti e al merito, cioè ai voti conseguiti. Pur ammettendo che questo modello possa essere comunque più favorevole per gli aspiranti medici rispetto …
Read More »L’alluvione che ha colpito i Balcani
* di Edoardo Genovese L’alluvione che si è abbattuta sui Balcani, in particolare su Serbia, Bosnia-Erzegovina e, in maniera leggermente minore, in Croazia, è stato il più grande disastro ambientale che ha colpito la regione balcanica negli ultimi 120 anni. I Balcani sono immersi in una fase esasperata di odio nazionalista sfociato negli anni ’90 nelle sanguinose guerre civili, che hanno colpito ferocemente tutta la classe lavoratrice dei paesi ex-jugoslavi, a cui si aggiunge anche l’instabilità ambientale. La situazione è gravissima: solo in Croazia tra il 17 e il 18 maggio sono state evacuate circa 15000 persone mentre in Serbia …
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