* di Edoardo Genovese Nel corso della storia il nazionalismo ha sempre portato problemi per la classe lavoratrice. In Macedonia si assiste sempre più all’ondata di nazionalismo che vede contrapposti i macedoni e la minoranza albanese, stanziatasi in gran numero, anche se presenti già da tempo, nell’ex Repubblica Jugoslava in seguito della guerra del Kosovo. L’odio etnico si respira ogni giorno all’interno della Macedonia e della sua capitale, Skopje: scritte sui muri e sui mezzi pubblici recano messaggi inneggianti all’UÇK oppure augurandosi la morte dell’etnia albanese. Già nel 2000-2001 l’esasperato sciovinismo portò a un conflitto armato nelle regioni a nord …
Read More »Redazione Senza Tregua
Donne, lotta nei campi e Resistenza. L’esempio delle mondine in Emilia Romagna.
* di Federica Savino Sono numerose le donne operaie, madri, contadine, studentesse, insegnanti, le donne di qualsiasi estrazione sociale, che lavorano e si impegnano nella propaganda clandestina e nella costruzione della Resistenza, danno vita ai Gruppi di difesa della donna nel novembre del 1943, vivono la consapevolezza della giusta causa, entrano in clandestinità, fanno le staffette, le partigiane, conquistano un’arma sul campo. Molte combattono nelle brigate partigiane, come Irma Bandiera, nome di battaglia Mimma, torturata e fucilata dai nazifascisti il 14 agosto del 1944, a cui fu dedicata la Prima Brigata Garibaldi. Erano le donne a nascondere i clandestini, ed …
Read More »Comunisti e Europa, considerazioni finali.
di Alessandro Mustillo segue da prima parte: (I comunisti sono europeisti?) https://www.senzatregua.it/?p=1097 – seconda parte (1957: quando il PCI disse no all’Europa) https://www.senzatregua.it/?p=1102 Come noto la posizione del PCI mutò negli anni seguenti durante la segreteria Berlinguer e il progressivo distacco da Mosca. Allora il PCI abbracciò insieme al PCE e al PCF – quest’ultimo non senza contraddizioni e ripensamenti allora – la politica dell’eurocomunismo con un avvicinamento alla socialdemocrazia europea e in generale al processo di integrazione comunitaria. L’associazione ideale del movimento comunista con il percorso di unificazione europea parte da questo preciso momento storico, lo stesso del progressivo abbandono del …
Read More »Gino Donè, una vita per la Rivoluzione
* di Edoardo Genovese Essere rivoluzionari è una qualità che non si perde nel corso della vita. Possono passare gli anni, ma se sei stato un rivoluzionario lo sarai sempre. E Gino Doné, all’anagrafe cubana Gino Doné Paro1, fu un autentico rivoluzionario, il cui ardore non cessò al termine della guerra di liberazione partigiana. Nato a San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, il 18 maggio 1924, aderì fin da giovanissimo agli ideali della resistenza. Alla firma dell’armistizio di Cassibile del settembre 1943, denominato anche “armistizio breve”, Gino Doné si trovava a Pola, in Croazia, presso la scuola militare. …
Read More »1957: quando il PCI disse no all’Europa.
di Alessandro Mustillo segue dalla prima parte: https://www.senzatregua.it/?p=1097 A Giuseppe Berti intellettuale comunista, dirigente del partito e deputato alla Camera, è affidato il compito dell’analisi dei trattati, che a grandi linee sarà pubblicata sempre su l’Unità nei giorni del dibattito parlamentare. Bisogna tenere a mente che gli anni che precedono il voto sui trattati europei sono cruciali nello sviluppo storico successivo. La morte di Stalin nel 1953, con il XX congresso del PCUS, l’invasione dell’Ungheria e il progressivo distacco PCI-PSI, ma anche la questione del canale di Suez, con Francia e Inghilterra che ritirano su ordine degli USA le proprie truppe …
Read More »I comunisti sono “europeisti”?
di Alessandro Mustillo Si sente dire spesso che il processo d’integrazione europea appartenga alla nostra tradizione politica. Un elemento ideale di fondo, come quello evocato da Bertinotti nel discorso del 23 marzo 2007 quando da Presidente della Camera parlò dello «spirito della fondazione dell’Europa che oggi celebriamo e che dobbiamo recuperare». È l’idea di un’Unione Europea sorta su un piano ideale più elevato ed oggi costretta in modo forzato nelle anguste visioni tecnocratiche e finanziarie di Bruxelles. Un’Europa da riformare, da ricostruire dalle originarie fondamenta, per riconquistare la reale natura voluta dai suoi fondatori. Si tratta di uno degli argomenti …
Read More »Una pulizia etnica: la Nakba
* di Emanuele Vecchi Al-Nakbah in arabo significa «catastrofe» e potrebbe essere utilizzata per indicare quei fenomeni naturali, come i terremoti o gli uragani, che trascendono la volontà del uomo. Invece con questa espressione si commemora un giorno, da troppi dimenticato, volutamente o per costrizione, in cui l’uomo si è reso protagonista di una delle pagine più nere della sua storia. Stiamo parlando del 15 maggio 1948, data in cui un popolo, quello palestinese, è stato vittima di una vera e propria pulizia etnica: perché di questo si è trattato: 750.000 mila persone cacciate dal loro Paese, senza che nessuno …
Read More »Socrates e la Democracia Corinthiana,storia di una meravigliosa follia
* di Emiliano Caliendo Questa è la storia di una banda di folli. La follia centra con questa vicenda perchè c’è di mezzo il calcio,sport con una gerarchia e un’organizzazione ben definite,ormai da anni dedito all’efficienza assoluta del risultato a tutti costi. Siamo all’inizio degli anni 80. In Brasile vi è una dittatura militare del Generale,ovviamente filo-USA,Figuereido che inizia a concedere le prime timidissime riforme in campo costituzionale e istituzionale. I campionati di calcio brasiliani,proseguono come prosegue il calcio in tutto il mondo,con la passione,le vittorie e le sconfitte ma anche con l’avvicinarsi sempre più ad un modello di calcio …
Read More »Significativo aumento dei comunisti greci alle elezioni studentesche 2014
* Traduzione a cura della Redazione di Senza Tregua Il 7 Maggio, 11 giorni prima delle elezioni locali e 18 giorni prima delle elezioni europee, si sono svolte le elezioni per i comitati delle associazioni studentesche. In queste elezioni le liste di PANSPOUDASTIKÍ KS (PKS), sostenute dalla Gioventù Comunista di Grecia (KNE) hanno ottenuto un significativo aumento. Il PKS ha aumentato i suoi voti negli istituti tecnologici raggiungendo il 22,4 % (+3,9 %) e rispettivamente nelle università ottenendo il 19,2% (+2,8 %). Anche se quest’anno l’affluenza è stata inferiore rispetto allo scorso anno il PKS è stata l’unica forza …
Read More »IL RICORDO OFFUSCATO DI UNA VITTORIA DI CLASSE E LA GUERRA ATTUALE AL NAZIFASCISMO
* di Manuele Panella Nell’URSS del 1965, la data del 9 maggio, venne celebrata come la Giornata della Vittoria. Infatti, fu proprio l’8 maggio (9 maggio a Mosca) del 1945 il giorno in cui la Germania nazista firmò la resa della guerra in Europa. Una settimana prima, Berlino veniva liberata dall’Armata Rossa dell’ Unione Sovietica, e un soldato russo pose la bandiera rossa del socialismo sulla cima del Reichstag, decretando la fine di quello che possiamo definire come uno dei più immani scontri di classe della storia: la Grande Guerra Patriottica, la guerra del popolo libero del socialismo, organizzato …
Read More »