Il fenomeno degli hooligans (tra passione, violenza e voglia di riscatto) nel film che racconta certezze e illusioni dei ragazzi della curva * di Ivan Boine Per un film come questo, intrinseco di sport, non era possibile trovare un regista migliore di Lexi Alexander, che pratica karate e kickboxing a livelli non indifferenti fin da quando era una bambina. Il film Hooligans (Green Street, 2005) parla di football, guai a chiamarlo soccer, ma soprattutto della vita. Solide illusioni sono la fiamma che dà un senso all’esistenza di Pete Dunham e degli altri membri della GSE, la Green Street Elite, la …
Read More »Cultura, intrattenimento, sport
Azionariato popolare: lo sport ‘figlio del popolo’ è un fenomeno in espansione
* di Marco Piccinelli Le realtà sportive che intendono uno sport altro rispetto a quello imposto dal capitale finanziario, delle pay-tv, cioè quello comunemente chiamato calcio moderno, si stanno moltiplicando a vista d’occhio. S’era partiti, inizialmente, con poche squadre in altrettanto pochi centri in tutt’Italia, ora s’è arrivati ad un buon numero di squadre e di associazioni che stanno letteralmente invadendo il dilettantismo italiano. Non si parla solo di calcio, in ogni caso, o meglio: alcune società sportive hanno iniziato il proprio percorso partendo dal mondo del pallone, con l’intenzione d’espandersi ad altri sport e far sì che la propria realtà diventasse …
Read More »Jack London e l’ideale che non muore
*di Federico Bongiovì “Siamo l’inevitabile. Siamo il culmine dell’errore industriale e sociale. Ci rivoltiamo contro la società che ci ha creato.” Il Tallone di Ferro, edito per la prima volta nel 1908 negli Stati Uniti d’America, è frutto del genio dello scrittore Jack London, fra i più conosciuti e importanti esponenti della letteratura nordamericana. In esso egli descrive un probabile prossimo futuro per gli U.S.A. di inizio novecento, nel quale una ristretta oligarchia borghese comanda dispoticamente il proletariato statunitense “schiacciandolo sotto il proprio tallone di ferro”, ma non riesce a sconfiggere i rivoluzionari, mossi dal desiderio della nascita del Socialismo. …
Read More »Se puoi, non essere cattivo
*di Lorenzo Scala Dalle borgate di Pasolini alla periferia di Caligari. Il mutamento antropologico raccontato dal regista “underground” che sta dalla parte del popolo Dal novembre del 1975 in poi la sinistra italiana ha creduto per decenni di aver perduto, nella persona di Pier Paolo Pasolini, l’ultimo intellettuale italiano. La stessa sinistra italiana ha da allora provato quell’amore acritico verso lo scrittore e regista friulano che mai gli aveva dimostrato in vita. Un processo di santificazione che spesso ha impedito una comprensione corretta, nelle sue contraddizioni, del pensiero di un grande uomo. E’ purtroppo venuta a mancare anche la capacità …
Read More »L’Hardcore Punk: una voce contro la guerra, la massa, l’indifferenza
* Federico Bongiovì L’Hardcore Punk viene spesso descritto come un fenomeno prettamente musicale e stilistico, che ha portato nel secolo scorso masse indiscriminate di giovani ad identificarsi in band, simboli e vestiti predefiniti. Questo non è che un maldestro e penalizzante tentativo di sintesi di quello che nei fatti è stato un movimento di straordinaria portata e profondità. Infatti l’Hardcore è una vera e propria filosofia di vita: dal finire degli anni settanta, partendo dalle periferie degradate delle grandi metropoli come Londra o Pittsburgh, si è diffusa inarrestabile in gran parte del Mondo e ha condizionato in maniera più o …
Read More »Rugby, una passione a 360 gradi
* di Lorenzo di Reda Da competizione aristocratica a sport popolare: storia di una disciplina che punta tutto su rispetto e uguaglianza. E a Roma, con la Spartaco Rugby, si gioca anche contro emarginazione e razzismo Il Rugby “classico”, o a 15 (esistono varianti con 7 o 13 giocatori) è uno degli sport più antichi e conosciuti al mondo. Ebbe origini aristocratiche in Inghilterra quando, non essendoci ancora regole codificate sul gioco del calcio, uno sportivo universitario, William Webb Ellis (ma probabilmente non fu lui il primo) decise di andare in porta direttamente con il pallone in mano. Nacque così la Rugby …
Read More »Un “non mito” non può cadere
di Emiliano Cervi In questi giorni è scoppiata una polemica musicale molto particolare. Fanno discutere a proposito le dichiarazioni di Giovanni Lindo Ferretti, ex cantante dei CCCP e CSI, un passato tra punk, new wave e svariate tipologie di sostanze, che alla festa di Fratelli d’Italia (insomma, siamo già all’avanspettacolo) ha dichiarato: «La Meloni è uno dei pochi politici che apprezzo, la vedrei leader, mentre Salvini ha dei pregi, ma anche dei difetti». Fin qui nulla di nuovo nella parabola umana e politica di un cantante che da anni ha espresso chiaramente cosa pensi riguardo aborto, religione, spiritualità etc etc: …
Read More »FIFA e scandali: riprendiamoci il nostro sport
* di Mattia Greco Nelle ultime settimane notiziari e testate giornalistiche di tutto il mondo si sono occupate dello scandalo FIFA. Tra chi ha approfondito e chi si è limitato a descrive solo i contorni di queste rivelazioni, noi dal canto nostro siamo consapevoli che nessuno ha centrato davvero il tema per quello che é. La FIFA è la federazione internazionale che governa il calcio. Lo scandalo attorno alla federazione riguarda un circolo illecito di tangenti finite nelle tasche dei collaboratori del presidente. Fino ad ora le manette sono scattate solo per sette dirigenti, ma gli inquirenti stanno lavorando su …
Read More »Addio al grande regista italiano Francesco Rosi.
* di Federica Savino Negli anni settanta nei circoli giovanili, nelle sedi di partito, nelle radio popolari i suoi film venivano proiettati e discussi come dei veri e propri documentari d’inchiesta in cui si racconta l’Italia e la sua storia. Prima è il neorealismo di Rossellini, De Sica, Visconti che apre ad una concezione di fare cinema e di raccontare storie di vita in maniera diversa, in un’ottica sociale e di denuncia; dopo saranno le pellicole di Elio Petri e di Francesco Rosi in particolare, che il cinema assume una connotazione politica e d’inchiesta per raccontare le contraddizioni e le …
Read More »Cinema, fumetti e l’esportazione di democrazia statunitense
* di Edoardo Genovese La grande macchina propagandistica degli Stati Uniti, bisogna ammetterlo, funziona bene. Ogni qualvolta si mette in moto riesce a convincere decine di milioni di persone della giustezza, presunta, delle sue azioni. Correva l’anno 1941: la Germania nazista aveva già sconfitto la Francia e si stava preparando a invadere l’Unione Sovietica. Gli Stati Uniti ne venivano da una ferrea politica isolazionista e non avevano più intenzione di entrare in un conflitto europeo: la Prima Guerra Mondiale e la crisi del 1929 erano ancora fresche nella memoria degli elettori statunitensi. Tuttavia, nel marzo del 1941, fa la sua …
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