Un luogo comune diffuso vuole che la verità stia sempre nel mezzo. Un assunto pericoloso, che lungi dall’essere oggettivo crea al contrario le premesse per ogni sorta di manipolazione della realtà e della verità storica, piegandola dinanzi ai propri interessi. Se si vuole far passare per verità una menzogna, troppo spesso basta inventare una doppia menzogna e ripeterla per anni, per poi appellarsi al principio secondo cui la verità sta nel mezzo. Questo è quello che avviene ogni anno nel Giorno del Ricordo, dedicato ai presunti martiri delle foibe. La giornata del ricordo del 10 febbraio è stata istituita dal …
Read More »Idee e lotta
L’equiparazione fra i “totalitarismi” e la criminalizzazione del socialismo
*di Paolo Spena (Segreteria Nazionale FGC) Frequentare la scuola negli anni 2000, o anche l’università specialmente nelle facoltà umanistiche, significa subire un bombardamento ideologico senza precedenti, che mira a cancellare e revisionare la storia del movimento operaio, recidendo i legami fra questa storia e le nuove generazioni, che oggi godono sempre di meno dei diritti conquistati proprio dalla lotta di questo movimento. Oggi il movimento operaio e comunista, dopo la sconfitta storica degli eventi del 1989-91, viene criminalizzato dall’ideologia del sistema che si è autoproclamato vincitore nonostante la sua crisi profonda. Una enorme falsificazione della storia, in cui le vittime …
Read More »L’esempio di Fidel Castro per la nostra generazione
*di Paolo Spena Tantissimi giovani, in Italia e in tutto il mondo, hanno nella propria camera un poster di Fidel Castro. Basterebbe questo per affermare che oggi non scompare solo un grande rivoluzionario, un grande combattente nella lotta per la liberazione dell’uomo e dei popoli dallo sfruttamento e dall’oppressione, ma anche e soprattutto un grande esempio per le nuove generazioni che oggi si affacciano alla lotta per un futuro migliore. «Condannatemi pure, la storia mi assolverà», rispose Fidel al tribunale del regime di Batista che lo processava nel 1953. Oggi Cuba, nonostante le difficoltà seguite alla scomparsa dell’Unione Sovietica e …
Read More »Contro la violenza di genere, una giornata non basta
*Commissione Donne FGC Molti centri antiviolenza in Italia sono stati fondati da gruppi di donne che per propria volontà hanno deciso di occuparsi di altre donne. A causa della scarsità dei finanziamenti pubblici, per portare avanti il proprio importante lavoro si conta molto sul contributo di operatrici volontarie e sul sostegno economico privato. Una rilevazione fatta sul biennio 2013-14, in seguito all’emanazione della L.119/2013 che ha stanziato finanziamenti che le regioni hanno gestito, fa emergere come i finanziamenti pubblici siano quanto mai scarsi e disomogenei sul territorio nazionale: circa 60mila euro in Piemonte, 30mila in Veneto e Sardegna, 12mila in …
Read More »Se “V per Vendetta” è la risposta, la domanda è sbagliata…
*articolo pubblicato sul giornale cartaceo Avanguardia di ottobre-novembre 2016 Ogni 5 novembre i social network si riempiono di immagini di V per Vendetta. La celebre stilizzazione della maschera di Guy Fawkes, disegnata dagli autori del celebre fumetto che ha ispirato l’omonima pellicola, sembra essere diventata una sorta di simbolo indefinito per ogni protesta contro un generico “potere”. Ironia della sorte vuole che finzione e realtà (dove con “realtà” si intende chi si richiama a questo tipo di immaginario) siano accomunate da un elemento: la confusione su chi è il nemico da combattere e su come combatterlo. V per Vendetta è …
Read More »La lezione di Ernesto Guevara ad ogni giovane comunista
Nell’anniversario della morte di Ernesto “Che” Guevara, ripubblichiamo questo articolo scritto nel 2012 da Alessandro Mustillo, attuale Segretario della federazione di Roma del Partito Comunista. ______ Riscoprire Ernesto Che Guevara è un dovere di una nuova generazione di militanti comunisti, che hanno oggi il compito di rimuovere le incrostazioni commerciali, idealiste e anticomuniste, che il capitalismo ed una certa sinistra hanno addossato impropriamente alla sua figura. Come spesso accade le figure che non possono essere ignorate, devono essere adattate alla realtà esistente. In Italia questo processo è avvenuto con la figura di Gramsci, con i continui tentativi di leggere un …
Read More »La santificazione di Madre Teresa e l’illusione della “buona povertà”
*di Ivan Boine Ieri Papa Francesco ha proclamato santa Madre Teresa di Calcutta, la suora albanese naturalizzata indiana già beatificata nel 2003 da Giovanni Paolo II. Per l’occasione Piazza San Pietro era colma di fedeli in festa e i maggiori mezzi di comunicazione nazionali, dai TG ai quotidiani cartacei e online, hanno dato una grande visibilità mediatica all’avvenimento. Il processo di beatificazione e quello di canonizzazione (ovvero la dichiarazione di santità di una persona) sono stati svincolati dalle stesse leggi della Chiesa Cattolica. Attorno alla sua figura è stato creato un “mito della povertà” da parte dell’autorità ecclesiastica, quasi a …
Read More »Non parlateci di Erasmus e di “spirito di Ventotene”
Quella di Renzi, Merkel e Hollande riuniti su una portaerei è una fedele immagine del vero volto dell’Unione Europea; poco importa che il luogo scelto per il vertice sia stata l’isola di Ventotene. L’operazione è chiara: tentare di riproporre un’immagine positiva della UE, celando agli occhi dei popoli e della gioventù la vera natura di questa organizzazione dietro le presunte “nobili origini” del Manifesto di Ventotene di Spinelli. Oggi sull’Europa si combatte una grande battaglia, forse ideologica prima ancora che politica. I settori maggioritari delle classi dominanti mobilitano tutto l’apparato mediatico e culturale in una sottile opera di costruzione del …
Read More »“Burkini” e velo islamico. La religione e la lotta per l’emancipazione.
*di Paolo Spena Nella polemica sul burkini tutti si sentono in dovere di dire la propria, ma come spesso avviene il dibattito si polarizza su due posizioni tanto errate quanto speculari o comunque complementari l’una rispetto all’altra. Da una parte una destra storicamente conservatrice che nel nome dell’islamofobia e del banale razzismo si riscopre in difesa della donna. Dall’altra, in parte spiazzata dalle dichiarazioni del premier francese Valls, una sinistra che a casa propria vede il sessismo anche dove non c’è, ma difende, non senza ipocrisia, persino gli aspetti oscurantisti e arretrati propri delle culture esotiche nel nome della tolleranza …
Read More »Marcinelle, alle origini dell’unione
*di Graziano Gullotta A 60 anni dalla tragedia della miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, cittadina di ventimila abitanti della periferia meridionale di Charleroi, in Belgio, si susseguono come ogni anno le commemorazioni ufficiali per un disastro che ha smosso e che smuove ancora oggi le coscienze, soprattutto nelle zone di origine degli uomini che partirono per lavoro e trovarono la morte. Il racconto “ufficiale”, il contesto strumentale in cui viene inserito, la drammatizzazione di certi aspetti anziché altri, la copertura di responsabilità politiche italiane e internazionali e molte altre piccole e grandi omissioni non rendono il giusto …
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