Come ogni anno, in vista del 25 aprile si prospetta l’ennesima polemica sollevata da alcuni circoli filo-israeliani che da anni tentano di partecipare alle manifestazioni del 25 aprile portando in piazza le bandiere della Brigata ebraica, accompagnate con chiaro intento provocatorio da bandiere di Israele. Anche a causa dell’ambiguità di un’organizzazione come l’ANPI, che troppo spesso ha scelto di stendere il tappeto a queste persone e sbarrare la strada a presunti “estremisti” che ne contestavano la presenza, oggi esiste una grande confusione su questo tema. Ma cos’è stata realmente la Brigata ebraica? È giusto scrivere, come si affermava in un …
Read More »Idee e lotta
Il referendum come “scorciatoia” e la rassegnazione che porta alla sconfitta
Come spesso avviene in questi casi, il mancato raggiungimento del quorum al referendum sulle trivelle ha innescato nel popolo “di sinistra”, e più in generale nelle fila dei sostenitori del “SI”, un sentimento di delusione mista a rabbia nei confronti di chi non ha votato. Uno ad uno, magari citando il Gramsci di “odio gli indifferenti”, vengono riproposti tutti i luoghi comuni sul “popolino”, sugli italiani che se ne fregano e poi si lamentano, cioè i tipici discorsi che tutti abbiamo sentito al bar o al mercato e che tuttavia dovrebbero spingerci a riflettere sull’origine di questa percezione diffusa, che …
Read More »Euro, Europa e lotta di classe
* di Daniele Bergamini “In regime capitalistico, gli Stati Uniti d’Europa equivalgono ad un accordo per la spartizione delle colonie. Ma in regime capitalistico non è possibile altra base, altro principio di spartizione che la forza. Il miliardario non può dividere con altri il “reddito nazionale” di un paese capitalista se non secondo una determinata proporzione: “secondo il capitale” (e con un supplemento, affinché il grande capitale riceva più di quel che gli spetta). Il capitalismo è la proprietà privata dei mezzi di produzione e l’anarchia della produzione. Predicare una “giusta” divisione del reddito su tale base è proudhonismo, ignoranza …
Read More »Un “mi piace” non basta: i social network e l’impegno politico della gioventù
La pagina Facebook nazionale del Fronte della Gioventù Comunista supera i 10.000 “mi piace” a meno di quattro anni dalla sua creazione e dalla fondazione dell’organizzazione stessa. Un traguardo certamente simbolico, ma che segna una netta crescita della capacità della gioventù comunista di diffondere la propria azione di agitazione, propaganda, informazione e cultura, come riflesso della sua crescita organizzativa, maturazione politica e dell’aumento della presenza reale e del suo radicamento nei luoghi di studio e di lavoro in tutto il Paese. Cogliamo questa occasione per fare un ulteriore breve riflessione sui social network e sul ruolo che questi strumenti hanno …
Read More »L’impegno politico e le donne
* di Federica Savino, Resp. Nazionale Commissione Donne FGC Nonostante i grossi cambiamenti e progressi sociali, nonostante l’acquisizione di certi diritti la società, le donne sono ancora sottomesse ad una politica fatta prevalentemente da uomini, nonostante abbiamo acquisito – almeno sulla carta- i diritti politici, non sono riuscite ad entrare a far parte in misura consistente delle istituzione politiche rappresentative poiché non partecipano alla vita politica quanto gli uomini. Per troppo tempo infatti la politica ha avuto un predominio maschile tanto da non riuscire ancora oggi a sradicare certi stereotipi che rinchiudono la donna in ruoli che la lasciano fuori …
Read More »Davvero la crisi è finita?
* di Francesco Meschino Ultimamente si sentono sempre più sproloqui riguardo una presunta “ripresa” dell’economia internazionale, c’è già chi grida la fine della tempesta, chi dice che ormai il peggio è passato. Eppure i dati più recenti, che a breve andremo ad analizzare nel dettaglio, mostrano soltanto lievi incrementi in determinati settori della produzione, mentre il resto rimane bloccato sul binario morto della speculazione. Bisogna riconoscere che le borghesie le hanno provate tutte pur di rimettere in modo i meccanismi inceppati del capitalismo, anche a costo di far finire sul lastrico decine di milioni di lavoratori, di aumentare lo sfruttamento …
Read More »Perché un giovane deve essere comunista?
di Alessandro Mustillo* Il 21 gennaio del 1921 nasceva a Livorno il Partito Comunista d’Italia. A quell’esperienza tutti noi ci richiamiamo non solo idealmente, nella costruzione di una forte e radicata organizzazione giovanile comunista in Italia. Una consolidata affermazione di senso comune vorrebbe che oggi il comunismo sia una cosa vecchia, inattuale, parte della storia passata. Perché allora un giovane nel XXI secolo dovrebbe essere comunista? Secondo una recente statistica 62 uomini più ricchi del mondo guadagnano metà delle ricchezze del pianeta, quanto tutto il resto della popolazione messa insieme, ossia circa 7 miliardi di persone. Dal 1921 ad oggi …
Read More »Per un nuovo anno all’attacco.
La conclusione del 2015 ha segnato per noi passi importanti nella costruzione dell’organizzazione. Ne cito solamente due: la nascita di Avanguardia, nostro giornale cartaceo, e l’ingresso ufficiale nella Federazione Mondiale della Gioventù Democratica. Si tratta di due traguardi di primissima importanza, che si sono sommati alla crescente capacità di mobilitazione del FGC nelle scuole, testimoniata anche dai risultati delle elezioni studentesche, all’avvio di un più proficuo lavoro tanto nelle università, quanto nei rapporti con sindacati, e nelle lotte dei lavoratori in generale. La nascita di Avanguardia ha dato alla gioventù comunista uno strumento prezioso per far conoscere le nostre analisi, …
Read More »Diritti civili: si, ma per chi?
* di Pierpaolo Mosaico Le ultime vicende greche stanno aprendo le porte ad una discussione doverosa per il movimento operaio che si estende oltre i confini ellenici, quella sul rapporto tra diritti civili e diritti sociali. Il 23 dicembre, il Parlamento Greco ha approvato una legge che riconosce giuridicamente le unioni civili tra persone dello stesso sesso con 193 sì, 56 no e 51 astenuti. La legge non riguarda la legalizzazione del matrimonio omosessuale, ma regola i patti di convivenza. Non riconosce quindi nè l’adozione nè l’affido del figlio di un compagno in caso di divorzio. In più, secondo alcuni …
Read More »E tu, tu la chiami guerra e non sai cos’è
La notte tra il 25 e 26 dicembre 1914, in un’Europa insanguinata dalle prime centinaia di migliaia di morti, nei campi e nelle trincee del continente, circa 100.000 soldati britannici e tedeschi furono coinvolti in un numerose tregue spontanee lungo i rispettivi settori di fronte nelle Fiandre. Per quasi un giorno ressero tregue concordate e rispettate direttamente dai soldati nelle trincee, scavalcando ogni ordine, gerarchia e grado: naturalmente, nel giro di poco la guerra avrebbe ripreso incessante il suo cammino di morte e devastazione e la disciplina avuto la sua rivincita. La lettera del soldato inglese rivolta alla sorella, che …
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