Forse i più giovani di Licio Gelli non avranno neanche mai sentito parlare. Come della P2 e di un contesto, quello della cosiddetta Prima Repubblica, che appare tanto lontano, quando sconosciuto. Per un giovane abituato alla politica di oggi, fatta di forze omogenee che rappresentano interessi di classe equivalenti, è difficile comprendere una stagione, quella del dopoguerra, che fu segnata da un aspro conflitto ideologico, politico, sociale. Un paese spaccato, in un mondo spaccato, dove da una parte c’erano forze, che nonostante errori, limitazioni e contraddizioni, si ponevano come obiettivo il superamento del capitalismo e dall’altra forze reazionarie legate agli …
Read More »Idee e lotta
25 Novembre: violenza di genere,violenza di classe
*a cura della Commissione femminile FGC Durante la giornata internazionale contro la violenze sulle donne rimbombano le parole istituzionali contro questo fenomeno, moltissime saranno le iniziative nelle piazze e tra le mura istituzionali per poi oscurare il tema dal giorno dopo. Le giornate internazionali purtroppo si riducono all’unico momento dell’anno in cui parlare e denunciare le atrocità di un certo fenomeno, nascondendosi dietro a queste giornate per tutto il resto dell’anno. La consuetudine di certi discorsi banali e inconcludenti che nascondono difficoltà culturali ed economiche ad affrontare questa piaga della nostra società. Combattere la violenza di genere vuol dire prima …
Read More »Il ruolo della Lega Nord e le risposte sbagliate
*di Lorenzo Soli Un paio di settimane fa si è tenuto nella città felsinea un evento che ha riempito i titoli dei mass media nazionali, ovvero il raduno capeggiato dalla Lega Nord, a cui si sono uniti Forza Italia e Fratelli d’Italia, e le conseguenti proteste dei vari movimenti studenteschi, dei collettivi facenti capo alla vasta galassia dell’antagonismo, oltre a svariate organizzazioni politiche che hanno sfruttato l’occasione per darsi visibilità elettorale. Cogliamo l’occasione per analizzare alcune dinamiche e inquadrare correttamente il contesto che non è certamente solo locale. La Lega, che fino a poco tempo fa diceva “mai più con …
Read More »Bandiere, social network e costruzione passiva del consenso.
Alessandro Mustillo* Chi oggi espone la bandiera francese (ma varrebbe lo stesso se fosse statunitense, italiana, tedesca…) nell’intento un po’ ingenuo e semplicistico di voler dare la propria solidarietà alle persone uccise e ferite negli attentati si presta in realtà ad un’operazione molto più complessa. Non c’è nessuna dietrologia, né l’idea che esista una «Spectre» a controllare e determinare tutto ciò. Semplicemente la consapevolezza che alcuni fenomeni che oggi nell’era digitale si affermano a livello di massa sfuggono al controllo individuale, si impongono come forza che va al di sopra di quelle stesse persone che al contrario pensano di compiere …
Read More »Generazione Millennial: un’arma ideologica contro i giovani lavoratori
di Carlo Tommolillo Pochi giorni fa (il 9 ottobre), il Censis ha presentato a Milano una ricerca realizzata per il Padiglione Italia di Expo 2015 intitolata «Vita da Millennials: web, new media, startup e molto altro. Nuovi soggetti della ripresa italiana alla prova». Oggetto dell’indagine sono i giovani italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, i cosiddetti Millennials appunto. A questa ricerca è stato dato grande risalto, e molti dei principali giornali e agenzie di stampa nazionali hanno diffuso i risultati, a loro dire, incoraggianti di questo studio. Ma cosa sono i Millennials? Con i termini …
Read More »Vogliamo il socialismo, non la luna.
C’è forse un elemento chiave della storia del PCI in cui Ingrao è protagonista, insieme ad un parte rilevante della generazione dei dirigenti comunisti dell’epoca. E’ la sostanziale incapacità dialettica di ricondurre ad una coerente e moderna teoria marxista-leninista – che cioè analizzasse sotto questa lente le novità storiche intercorse – il dibattito e la critica che si sviluppa nel PCI, e in generale in una parte rilevante del movimento comunista internazionale, specialmente europeo in quegli anni. La critica allo scivolamento del PCI su posizioni socialdemocratiche e riformiste non viene compiuta in questo senso, ma nell’opposta critica al centralismo …
Read More »L’ipocrisia dell’antimafia targata PD
di Alessio Angelucci e Enrico Bilardo Arrestati, indagati, inquisiti, corrotti, collusi. Sembra si stia parlando di un clan mafioso, in realtà si parla del PD Romano, che ieri ha messo in scena l’ennesima pagliacciata inneggiante alla legalità e all’antimafia sotto la chiesa di Don Bosco a Roma. Sembra improbabile che il partito delle intercettazioni di Buzzi, del municipio di Ostia sciolto per mafia e di una giunta comunale ormai sostanzialmente commissariata dall’avvento del prefetto Gabrielli, abbia il coraggio di richiamare alla legalità la città. Eppure nel teatrino borghese della lotta alla mafia e alla corruzione trovano spazio proprio tutti, anche …
Read More »Non chiamiamoli migranti.
Gli uccelli migrano a primavera e in autunno. Migrano anche le balene, gli gnu, le antilopi, le zebre, e i salmoni per riprodursi. Lo fanno da sempre, è la loro natura. Le migliaia di donne e uomini, con figli al seguito, che quest’estate stanno scappando dai loro paesi, imbarcandosi su navi di fortuna o percorrendo chilometri a piedi lungo le frontiere del nostro continente non lo fanno per natura. Scappano da una condizione di miseria, di fame, di guerra, che ha precise responsabilità nel modo di produzione capitalistico, nel potere indiscusso dei monopoli transnazionali, nell’attività dei paesi imperialisti che impongono …
Read More »Perché la gioventù comunista deve combattere la droga.
Alessandro Mustillo* …È necessario poi, come dicevo prima che la gioventù comunista, oltre alle campagne politiche specifiche sappia trasmettere un’idea complessiva di alternativa, sia embrione di quella società differente che vogliamo costruire. In un certo senso, compagni, nonostante la nostra insufficienza noi dobbiamo sentirci responsabili della condizione di vita della gioventù. La nostra organizzazione, come insieme di tutti i suoi militanti, non può essere estranea a quanto le giovani generazioni della classe operaia e delle masse popolari sentono quotidianamente sulla propria pelle, alle abitudini, alle loro aspirazioni. Come diceva Gramsci «gli elementi rivoluzionari rappresentano la classe nel suo complesso a …
Read More »Il Movimento 26 Luglio e la lezione leninista della rivoluzione cubana
di Manuele Panella Il 26 luglio del 1953, un piccolo esercito armato composto da 131 uomini guidati da Fidel Castro assaltava la Caserma Moncada di Cuba, in un tentativo insurrezionale contro il regime di Fulgencio Batista, dittatore cubano salito al potere per volere degli Stati Uniti d’America nel tentativo di tenere Cuba sotto il loro dominio militare ed economico. Tanto ci sarebbe da dire sulle premesse storiche che portarono Cuba a vivere sotto la schiavitù di un regime militare imposto dall’imperialismo e sulle vicende della rivoluzione cubana, ma in questo articolo ci soffermeremo su alcuni nodi chiave per la lettura …
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