di Lorenzo Scala* Il 17 settembre scorso le Nazioni Unite hanno ufficializzato la nomina dell’ambasciatore saudita all’Onu, Faisal bin Hassan Trad, come presidente del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Il Consiglio in questione, come suggerisce il suo stesso nome, dovrebbe occuparsi di rilevare casi internazionali di gravi violazioni dei diritti umani per poi sottoporli all’Assemblea Generale dell’Onu. Il fatto che a capo di questo organismo sia stato eletto il rappresentante diplomatico di una monarchia assoluta, teocratica e oscurantista quale l’Arabia Saudita non sembra aver causato particolare sdegno fra le fila dei cosiddetti stati democratici (da identificarsi ovviamente …
Read More »Internazionale
FMGD: «Sostegno al processo di pace in Colombia»
Circa l’importante momento politico che la Colombia si trova ad affrontare, cioè lo sviluppo del processo di pace tra le FARC-EP e il Governo della Colombia, così come le possibilità di ottenere un’uscita negoziabile al conflitto armato e sociale che va avanti nel paese da ormai diversi decenni, le organizzazioni aderenti alla Federazione Mondiale della Gioventù Democratica esprimono grande soddisfazione per la firma degli accordi riguardanti la giustizia per le vittime, come anticipazione dell’accordo finale circa il cessate il fuoco bilaterale, con la speranza che ciò possa contribuire alla costruzione di una pace stabile e duratura. La FMGD esprime la …
Read More »La Grecia, le elezioni e la maturità della classe operaia.
Le Borse brindano alla riapertura per la vittoria di Tsipras in Grecia e già questo è un segnale del significato reale dei risultati delle elezioni elleniche. Il governo Tsipras che ha sottoscritto il memorandum con la Troika esce interamente confermato nella sua composizione, senza che sia al momento necessario ricorrere ad alleanze con altri partiti al di fuori dei nazionalisti di ANEL. La continuazione del governo è la migliore assicurazione per il capitale europeo del fatto che la Grecia manterrà gli impegni assunti. Non è necessario fare analisi accurate su voti e percentuali dal momento che si tratta di una …
Read More »Golpe restauratore in Burkina Faso
di Agostino Alagna* Nonostante i mezzi di comunicazione borghesi abbiano riservato poco spazio alla notizia, gravi eventi stanno sconvolgendo in questi giorni il Burkina Faso, dove mercoledì scorso si è materializzato un Colpo di Stato ad opera dei militari della Guardia Presidenziale guidati da Gilbert Diendéré, legati al dittatore Blaise Campaoré destituito dopo 27 anni in seguito alla sollevazione popolare del 30 e 31 ottobre 20141 da cui si avviò un “periodo di transizione” verso le elezioni previste per il prossimo 11 ottobre. Gli interessi imperialisti nel paese sub-sahariano e la presunta “transizione democratica” Il Burkina Faso è situato in …
Read More »La FSM contro l’aggressione imperialista alla Siria
George Mavrikos, Segretario Generale della Federazione Sindacale Mondiale, ha pronunciato un discorso a Damasco (Siria) nel corso della conferenza internazionale della FSM e della GFTU. «E’ un onore salutare questa partecipata Conferenza Internazionale organizzata congiuntamente dalla Federazione Sindacale Mondiale e dalla Federazione Generale di Siria per esprimere solidarietà con il popolo e la classe operaia siriana. Caro presidente della GFTU, fratello Jamal Kadri, a nome dei membri e amici della FSM che vive e lotta in 126 paesi dei cinque continenti, ti porto il nostro saluto fraterno, onesto ed internazionalista. Apprezziamo che il nostro invito sia stato approvato da 230 …
Read More »Kazakistan: nuovo attacco anticomunista contro il movimento operaio
Il 3 agosto scorso, un tribunale di Almaty, ha deciso la liquidazione del Partito Comunista del Kazakistan (CPK) che è stato punto di riferimento storico della classe operaia del paese, ultimo partito realmente di opposizione al regime borghese che non si è trasformato in un partito satellite dell’attuale governo retto da Nursultan Äbişulı Nazarbaev, figura di spicco della perestroika e dell’apparato gorbacioviano che ha condotto alla dissoluzione dell’URSS ricoprendo poi la carica di Presidente fin dal 1991, dall’”indipendenza” del paese fino ad oggi. L’operazione di liquidazione del CPK è legata al processo di distruzione legale del movimento comunista nel paese …
Read More »La sinistra di Syriza, nuova forza di riserva del capitale in Grecia?
Pochi giorni fa il Termometro Politico – sito italiano che svolge da sempre un lavoro molto puntuale di studio dell’evoluzione del sistema politico nazionale e internazionale, confrontando sondaggi e inchieste – ha pubblicato alcuni grafici estremamente interessanti sulla Grecia. I grafici confrontano i sondaggi di tre istituti di rilevazione con le differenze tra gennaio e settembre del 2015, ossia prima e dopo il tracollo politico del governo Tsipras con il cedimento ai diktat della Troika e l’approvazione del nuovo memorandum. Il grafico mostra con chiarezza la perdita di voti di Syriza alla sua sinistra, evidentemente dovuta alla consapevolezza del “tradimento” …
Read More »India, crescita economica e lotta di classe
* di Daniele Bergamini In questi giorni l’India è uno degli argomenti più trattati dai mass media borghesi per via della vicenda dei due marò e per i numerosi episodi discriminatori ai danni del mondo femminile. Ciò che ci viene propinato dai media però è solo una visione superficiale del mondo indiano che cela le contraddizioni di classe e i motivi della sussistenza di una mentalità patriarcale nel paese. La crescita economica a dir poco sorprendente di questo paese ha lasciato nella povertà numerosi proletari, mentre la borghesia espande i suoi affari anche nel mondo occidentale, forte dell’enorme riserva di …
Read More »La FMGD sull’emergenza immigrazione.
Nel corso dell’ultimo mese abbiamo assistito alla massiccia mobilitazione di rifugiati provenienti per la maggior parte dalla Siria e diretti verso l’Europa. Le fotografie dei morti sulla costa meditteranea sono il ritratto dei risultati dell’azione imperialista, queste persone hanno sperimentato lo spargimento di sangue in Medio Oriente e Nord Africa negli ultimi anni. Nonostante l’Unione Europea rimarchi i suoi sforzi per una migliore politica sull’immigrazione, nega sistematicamente aiuti ai paesi che stanno ricevendo queste persone. Per la FMGD è chiaro che questa situazione è il risultato dell’intervento imperialista delle potenze dell’Unione Europea, degli USA e dei loro alleati, i quali …
Read More »Cosa avrebbe fatto il KKE al posto di Syriza?
Ci viene rivolta frequentemente la seguente domanda ben intenzionata: Cosa avreste fatto voi se foste stati al posto di Syriza? La domanda è adeguata ma dobbiamo porla nella prospettiva corretta. Se il nostro partito, Il Partito Comunista Greco, fosse stato “al posto” di Syriza, cioè il posto dei gestori della borghesia, dei difensori degli interessi del capitale nelle sue esigenze di restaurazione del profitto e, più generalmente, dell’alleanza euroatlantica e della NATO; se fossimo stati “al posto” dei gestori di un governo che è uno strumento dei monopoli; “al posto” di negoziare in nome del capitalismo greco, seduti alla tavola …
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