di Giacomo Canetta Si è svolta oggi a Bologna la manifestazione chiamata dal Collettivo di Fabbrica GKN e a cui hanno aderito svariati sindacati di base e conflittuali, organizzazioni ambientaliste e studentesche. Almeno 10 mila persone, fra studenti, lavoratori e cittadini, hanno attraversato il capoluogo emiliano-romagnolo, mobilitandosi contro la guerra, il carovita e la devastazione ambientale. Il lungo corteo della manifestazione è partito dalle vie del centro città per attraversare alcune delle aree periferiche che in questi anni più di tutte hanno sofferto sotto i colpi della gentrificazione e della speculazione edilizia, portate avanti da giunta comunale e regione, …
Read More »Lavoro
«L’intero settore cultura è stato assoggettato al mercato». Intervista a “Mi riconosci?”
Una nostra intervista ad Andrea Incorvaia, tra i fondatori di “Mi Riconosci? – Sono un professionista dei beni culturali”, associazione nazionale composta da lavoratori e precari del settore della cultura. Abbiamo avuto l’opportunità di fargli alcune domande sulla condizione dei lavoratori dei beni culturali e sulle loro rivendicazioni. — 1) Ciao! In veste di portavoce di “Mi riconosci?”, come prima domanda vorremmo chiederti da quale esigenza nasce il vostro movimento/associazione e, conseguentemente, quali sono le esperienze di vita e lavoro che accomunano chi ne fa parte? Mi Riconosci nasce come collettivo nel 2015, da una costola del movimento universitario Link, …
Read More »Accendere il fuoco della lotta di classe
Giovedì 16 dicembre è andato in scena lo sciopero generale nazionale di 8 ore indetto da CGIL e UIL. Gli unici settori esclusi sono stati la sanità (per scelta dei sindacati vista la situazione pandemica), la scuola e l’igiene ambientale (vista la vicinanza allo sciopero del 10 dicembre). Era dal 14 dicembre 2014 che i sindacati confederali – anche allora senza l’adesione della CISL – non organizzavano un’astensione collettiva dal lavoro in almeno un intero turno. Se sette anni fa ci si opponeva al Jobs Act, oggi i sindacati protestano contro una legge di bilancio che consiste nell’ennesimo attacco ai …
Read More »USA, operai morti perché costretti a lavorare con allerta tornado
Tre giorni fa una serie di tornado ha sconvolto il Sud e il Midwest degli Stati Uniti. Diversi gli Stati coinvolti: Arkansas, Illinois, Kentucky, Mississippi, Missouri, e Tennessee. Le vittime accertate sarebbero attualmente 94 ma come indicano le autorità statali e federali i numeri potrebbero aumentare. Tra i morti, un numero significativo è rappresentato da persone decedute mentre lavoravano. Otto operai sono morti nella Mayfield Consumer Products (Mayfield, Kentucky), azienda produttrice di candele. La fabbrica è stata rasa al suolo, come praticamente tutta la città. A Edwardsville, in Illinois, un tornado ha fatto crollare il tetto dello stabilimento Amazon: sei …
Read More »Vittoria alla Texprint: l’Ispettorato del lavoro riconosce lo sfruttamento
di Giovanni Ragusa Vittoria! Dopo quasi un anno, finalmente i lavoratori e le lavoratrici della fabbrica Texprint di Prato possono gioire. L’Ispettorato nazionale del lavoro infatti, nella giornata di ieri, ha finalmente riconosciuto in via ufficiale le mostruose condizioni di lavoro a cui essi sono stati sottoposti per svariati anni. Si parla di “lavoro irregolarmente prestato” per almeno 16 lavoratori iscritti al Si Cobas, del 100% di contratti di apprendistato fittizi (12 su 12) e di “lavoro straordinario prestato per n. 4 ore al giorno dal lunedì al venerdì e per n. 12 ore giornaliere nelle giornate del sabato e …
Read More »Il messaggio lanciato dallo sciopero dei riders di Torino
Un successo. Così si può definire lo sciopero dei riders di Just Eat organizzato il 4 dicembre a Torino dai ciclofattorini organizzati nel sindacato SI Cobas. Sempre più lavoratori durante la serata hanno aderito allo sciopero, spinti dai propri colleghi in presidio davanti ai principali fast-food e ristoranti della città. Le consegne nella parte nord del capoluogo piemontese sono state quasi completamente bloccate, con l’applicazione del sito TakeAway.it che è andata in tilt. I fattorini hanno deciso di scioperare di fronte all’assenza più totale di disponibilità da parte della multinazionale a discutere con loro dei problemi che riscontrano ogni giorno. …
Read More »Stabilizzazioni al CNR: nessuna reale vittoria
di Giovanni Ragusa Lo scorso 30 novembre, CGIL e FLC-CGIL hanno dato in pompa magna la notizia della stabilizzazione di più di 300 lavoratori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Una vittoria che è stata sbandierata come epocale, con il segretario della CGIL Landini che ha affermato: “Il futuro e il rilancio del Paese non possono prescindere dalla creazione di lavoro stabile”. Come spesso accade, però, dietro singole vertenze ed annunci, c’è un piano politico molto più ampio, che si muove nel modello di gestione capitalistico di un settore strategico come quello della ricerca pubblica. Il CNR non è un …
Read More »Difendere la GKN, insorgere ovunque
«Se sfondano qua, sfondano dappertutto». Quante volte lo hanno detto i lavoratori e le lavoratrici del Collettivo di Fabbrica della GKN di Campi Bisenzio (Firenze). Parole che tornano attuali perché il 30 novembre la GKN Automotive, di proprietà del fondo britannico Melrose Industries, ha consegnato le lettere di licenziamento alle 422 persone impiegate nello stabilimento fiorentino. La vertenza GKN, iniziata il 9 luglio, dimostra ampiamente quanto i padroni sono senza scrupoli in questa fase di ristrutturazione della produzione, durante una delle più gravi crisi del capitalismo. Licenziare, riallocare stabilimenti laddove la produzione conviene di più in modo da consentire maggiori …
Read More »Che cosa ci insegnano gli operai di Bologna e del Pireo
di Markol Malocaj Durante la notte tra il 20 e il 21 Ottobre nel magazzino SDA/Poste Italiane dell’interporto di Bologna, Yaya Yafa, operaio assunto tramite agenzia interinale e al 3° giorno di lavoro, viene ucciso sul colpo schiacciato tra un tir e la ribalta all’interno del sito a soli 22 anni. Che cosa poteva accadere, d’altronde, dopo che per anni è stata denunciata la mancanza dell’applicazione rigorosa delle misure di sicurezza all’interno dell’Interporto di Bologna? E ancora, poteva esserci esito diverso all’ennesimo omicidio sul lavoro causato dallo sfruttamento selvaggio della manodopera, in gran parte composta da operai immigrati, prima assunti …
Read More »450 licenziati alla GKN. Rispondere al massacro sociale con lo sciopero generale.
di Ivan Boine Questa mattina è stata comunicata con una e-mail a 450 operai e operaie la chiusura immediata (a partire da lunedì) dello stabilimento GKN di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze; azienda produttrice di semiassi per automobili. Attualmente è in corso un’assemblea permanente, come comunica via social Dario Salvetti, RSU in azienda, membro del Collettivo di Fabbrica, dell’assemblea generale nazionale FIOM e del direttivo provinciale FIOM Firenze. Una notizia non isolata. Il 1° luglio, data fatidica dello sblocco dei licenziamenti per la maggior parte dei comparti, Alessandro Cambarau, lavoratore disabile, è stato lasciato a casa con un messaggio …
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