Dai cortei di tutta Italia si alza la voce degli studenti contro l’alternanza scuola-lavoro. Nel solo 2022, infatti, sono morti tre studenti durante gli stage: Lorenzo Parelli (morto il 21 gennaio a 18 anni), Giuseppe Lenoci (morto il 17 febbraio a 16 anni) e Giuliano De Seta (morto il 17 settembre a 18 anni). Diversi i cartelli portati in piazza nelle manifestazioni: “BASTA ST(R)AGE!”, “LA SCUOLA DEI PADRONI UCCIDE!”, “NON SAREMO I VOSTRI SCHIAVI!”. L’alternanza scuola-lavoro è stata introdotta dalla Buona Scuola, la riforma dell’istruzione promossa nel 2015 da Matteo Renzi, allora Presidente del Consiglio e segretario del PD, e …
Read More »Scuola e università
“NO GOVERNO MELONI, NO SCUOLA DEI PADRONI”. È iniziato il 18 novembre degli studenti.
È iniziato il 18 novembre degli studenti. Cortei sono stati organizzati in più di 20 città in tutta Italia, dimostrando la grande risposta di migliaia di studenti e studentesse all’appello per una mobilitazione studentesca nazionale. Al centro della protesta la retorica del falso “merito” rilanciata dal neo Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara (co-autore della riforma Gelmini), i costi dell’istruzione ormai inaccessibili, la contrarietà alla guerra imperialista, la lotta per l’abolizione dell’alternanza scuola-lavoro, che da gennaio 2022 ha già causato la morte di tre studenti. Nella prima prova di piazza dall’insediamento del nuovo esecutivo di destra, il movimento studentesco lancia un messaggio …
Read More »Perché gli studenti scenderanno in piazza il 18 novembre?
Domani, venerdì 18 novembre, gli studenti scenderanno in piazza in più di 20 città italiane per protestare contro il nuovo Governo Meloni, insediatosi nei primi giorni d’ottobre. Nonostante non sia passato neanche un mese dall’insediamento dell’esecutivo, è immediatamente emersa in maniera evidente la volontà di continuare la politica interna ed estera nel solco dei governi che lo hanno preceduto. Per quanto riguarda l’ambito dell’istruzione, tale indirizzo di continuità si è palesato già a partire dalla gestione dei fondi del PNRR, lasciando al precedente governo tecnico la possibilità di ultimare le voci di spesa per la scuola pubblica e non segnando, …
Read More »Non esiste merito nella scuola di classe
Nella giornata di lunedì gli Uffici Scolastici Regionali della maggior parte delle Regioni italiane sono stati ribattezzati provocatoriamente dagli studenti come Uffici del “Ministero dell’Istruzione di CLASSE“. Un’intuizione interessante da parte del Fronte della Gioventù Comunista in vista della giornata di mobilitazione del 18 novembre, che offre uno spunto di riflessione sulla direzione in cui sta andando oggi la scuola, anche a partire dal dibattito attualmente aperto sul “merito” e sul “classismo” nel sistema d’istruzione italiano. L’avvento del Governo Meloni è stato accompagnato da una cospicua revisione delle denominazioni delle strutture ministeriali; tra queste è rientrato anche l’ex Ministero …
Read More »Torino, oggi universitari in corteo contro i rincari delle mense
Gli universitari torinesi tornano oggi in piazza contro i rincari delle mense universitarie. Il 9 novembre, infatti, gli studenti dell’Università degli Studi di Torino hanno occupato la mensa Principe Amedeo, una delle mense gestite dall’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Edisu), contro i rincari che dovrebbero entrare in vigore a breve. L’occupazione arriva dopo settimane di mobilitazione contro il piano di aumento dei prezzi dei pasti nelle mense universitarie – si parla di rincari del 40% – un piano deciso in via unilaterale dalla Giunta regionale di centro-destra, guidata da Alberto Cirio (Forza Italia), e dal Consiglio d’amministrazione …
Read More »Il Giorno della Libertà (di sfruttare)
Di Flavia Lepizzera Il nove novembre ricorre l’anniversario della caduta del muro di Berlino. Non passa un anno senza che, in questo giorno, a scuola gli studenti sentano squillare le trombe della propaganda anticomunista. La tendenza degli ultimi trent’anni è stata quella di presentare come un bilancio imparziale e intellettualmente onesto una mistificazione storica che si serve di categorie e della narrazione partorita negli ambienti del blocco occidentale durante la guerra fredda. In questa ottica, la caduta del muro di Berlino diventa il felice evento che mette fine per sempre ad un esperimento fallito. Con questo giorno, in altre parole, …
Read More »L’ipocrisia della solidarietà di Conte e PD verso gli studenti
Cinque Stelle e PD sono d'accordo sui recenti fatti alla Sapienza di Roma, le cariche della polizia erano ingiustificate. D'altronde, si sa, quando c'è un governo di destra le forze dell'ordine "manganellano", quando l'esecutivo è composto da democratici e progressisti, le forze dell'ordine "mantengono l'ordine pubblico". Chi lotta, però, non ha la memoria corta.
Read More »Difendere il diritto d’assemblea e la rappresentanza studentesca
di Giacomo Canetta Il diritto di assemblea e di rappresentanza studentesca non esistono all’IPSAS Aldrovandi-Rubbiani di Bologna. Questo è il messaggio che vuole far passare la dirigente scolastica Teresa Pintori, attuale portavoce dell’Associazione Nazionale Presidi nel bolognese, legata, inoltre, agli ambienti di Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione del Governo Draghi. La scuola è ormai iniziata da più di un mese ed in tutta Italia si stanno svolgendo come tutti gli anni le elezioni per la rappresentanza studentesca. Questo è uno dei pochi momenti in cui gli studenti possono effettivamente discutere, confrontarsi e mobilitarsi dentro le proprie scuole con relativa facilità, soprattutto …
Read More »Occupazione alla Sapienza: rispondere alla repressione con la lotta
Le ferite delle manganellate rifilate agli studenti universitari della Sapienza di Roma di questo martedì sono ancora fresche e le immagini di quella giornata fin troppo vivide. Sono passati appena due giorni e la risposta da parte degli studenti dell’Ateneo romano al violento caso di repressione non si è assolutamente fatta attendere. Dopo che la contestazione contro il deputato in quota FdI Fabio Roscani era stata repressa dalle forze dell’ordine, la volontà di non chinare la testa è stata subito evidente. Gli studenti dapprima si sono mossi in corteo spontaneo partito dalla facoltà di Scienze Politiche e snodato per tutta la …
Read More »La classe operaia non va in “Paradisa”
di Giovanni Ragusa Un paio di settimane fa una notizia apparentemente secondaria ha scosso l’opinione pubblica locale di un centro universitario assai importante come Pisa. Si tratta della decisione di affidare un enorme stabile ex-studentato pubblico, chiamato “Paradisa” ad una qualche componente delle forze armate. Il sindaco Michele Conti (Lega), ha avanzato, infatti, la proposta di offrire la struttura, chiusa dal 2009, ai reparti speciali dei Carabinieri operativi nella nuova base di Coltano. Una questione dunque che solleva problematiche tra loro diverse, ma profondamente legate e interdipendenti. Un rapido recap sulla situazione della base di Coltano probabilmente è necessario in …
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