Di Andrea Merialdo Con l’approvazione della riforma del lavoro targata governo Renzi si chiude un copione durato quasi 20 anni. Iniziò tutto nel 1997 con il “Pacchetto Treu”, votato dalla maggioranza di Centro-Sinistra: questa legge rese legale il lavoro interinale ed istituì a livello legislativo il rapporto di tirocinio. Fu il primo tassello che spalancò in Italia le porte al precariato giovanile (e non solo). Nel febbraio 2003 viene approvata la “Legge 30”, proposta dal governo Berlusconi: qui la situazione peggiora ulteriormente, in particolare vengono creati i Contratti a Progetto, contratti ufficialmente di collaborazione, ma in realtà subordinati, in cui …
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Manifestazione a Corigliano contro il bando dei rifiuti
Di Pierpaolo Mosaico Sabato 22 Marzo, mentre a Latina sfilava un grande corteo contro tutte le mafie, a Corigliano Calabro (Cosenza) la popolazione è scesa in piazza, compatta per la prima volta dopo molti anni, per ribadire la sua contrarietà all’ultimo bando emesso dalla regione per risolvere l’emergenza rifiuti. Il corteo è stato capeggiato da uno striscione che dimostrava l’unità della città proprio con lo slogan “IL PORTO NON SI SVENDE, CORIGLIANO NON SI ARRENDE”. Per comprendere questa giornata dobbiamo andare indietro per analizzare la situazione emergenziale in cui riversa la Calabria. Nel ’97 la gestione dei rifiuti in Calabria …
Read More »Antimafia: legalità o lotta di classe?
Domani a Latina si terrà la XIX “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” promossa dall’associazione Libera. Come è noto ai comunisti piace andare controcorrente, e l’intenzione di fondo di questo articolo è riprendere in mano una prospettiva di lotta contro la mafia che in qualche modo vada oltre le moderne formulazioni di un’antimafia basata sull’impegno civile per la legalità. Questa locuzione è tanto in voga ai nostri giorni, e molti saranno stupiti nel rendersi conto di quanto la sobrietà di questa nuovissima idea di “impegno civile” contrasti con una storia fatta di movimenti popolari e …
Read More »Karl Marx
di Friedrich Engels* ll 14 marzo, alle due e quarantacinque pomeridiane, ha cessato di pensare la più grande mente dell’epoca nostra. L’avevamo lasciato solo da appena due minuti e al nostro ritorno l’abbiamo trovato tranquillamente addormentato nella sua poltrona, ma addormentato per sempre. Non è possibile misurare la gravità della perdita che questa morte rappresenta per il proletariato militante d’Europa e d’America, nonché per la scienzastorica. Non si tarderà a sentire il vuoto lasciato dalla scomparsa di questo titano. Così come Darwin ha scoperto la legge dello sviluppo della natura organica, Marx ha scoperto la legge dello sviluppo della storia …
Read More »Obiezione di coscienza? Basta!
Di Federica Savino La notizia che da qualche giorno gira sulle maggiori testate giornalistiche del paese è a dir poco agghiacciante e allucinante: una giovane donna di ventotto anni partorisce nel bagno dell’ospedale Pertini di Roma nell’ottobre del 2010. Come è possibile che oggi nel 2014 con in vigore una legge che regolamenta l’interruzione volontaria di gravidanza dal lontano 1978? La donna affetta da una malattia rara è stata costretta a ricorrere all’aborto terapeutico al quinto mese di gravidanza, ma, secondo le sue dichiarazioni, per lei non sarebbe stato possibile abortire perché presso la struttura ospedaliera in cui si era …
Read More »La scienza e il limite tra materialismo dialettico e relativismo
di Alessandro Mustillo* «In entrambi i casi il materialismo moderno è essenzialmente dialettico e non ha più bisogno di una filosofia che stia al di sopra delle altre scienze. Dal momento in cui si esige da ciascuna scienza particolare che essa si renda conto della sua posizione nel nesso complessivo delle cose e della conoscenza delle cose, ogni scienza particolare che abbia per oggetto il nesso complessivo diventa superflua. Ciò che resta quindi ancora in piedi, autonomamente, di tutta quanta la filosofia che si è avuta fino ad ora è la dottrina del pensiero e delle sue leggi, cioè la …
Read More »Tirocini: quando lo sfruttamento diventa “formazione”
Di Andrea Merialdo La Liguria dalla fine degli anni ’70 è stata una delle regioni più colpite dalla disoccupazione giovanile. Questo è dovuto a numerosi fattori. Primo fra tutti, la classe padronale ha spinto particolarmente, finito il periodo della grande industria delle partecipazioni statali, per una deindustrializzazione ed un passaggio ad una economia turistica. Il passaggio ad una preponderanza del settore turistico non ha avuto il successo promesso, mentre l’industria ligure, invece, ha mantenuto solo qualche grosso polo, come Ilva e Fincantieri, mentre tendenzialmente il resto delle industrie sono medio-piccole. Il risultato è oggi sotto gli occhi di tutti: la …
Read More »La più grande eredità di Stalin: il Partito Comunista.
di Pietro Secchia, marzo 1953 Il compagno Stalin ci ha lasciato un’immensa preziosa eredità. Ci ha lasciato il primo Stato socialista del mondo che egli ha costruito e portato al suo più alto grado di sviluppo. Ha gettato le fondamenta della società comunista. Ha portate avanti gloriosa e trionfante la bandiera della pace e del socialismo in una terza parte del mondo. Ci ha lasciato il suo pensiero, il suo insegnamento che nessuna forza potrà più distruggere e cancellare. Il compagno Stalin ci ha lasciato uno strumento invincibile per l’emancipazione della classe operaia, dei lavoratori, per la liberazione di tutti …
Read More »Il numero dei giovani Neet cresce vertiginosamente in Europa
Di Alba Smeriglio Dallo scoccare dell’ennesima crisi ciclica del capitalismo, accade spesso di sentir parlare dei giovani cosiddetti Neet (dall’acronimo inglese: Not in Employment, Education or Training – ossia disoccupati e non iscritti ad alcun corso di istruzione o formazione). Questo termine – coniato nel Regno Unito sul volgere degli anni ’90 dalla Social Exclusion Unit (un’equivalente della nostra Commissione d’Indagine sull’Esclusione Sociale) – originariamente identificava persone d’età compresa tra i 16 e i 18 anni che non lavoravano e non frequentavano alcun corso di qualifica. Esso è stato poi utilizzato anche in altri contesti nazionali e la fascia d’età …
Read More »Alcune considerazioni su Fusaro e CasaPound
di Tiziano Censi Venerdì 21 febbraio, all’interno della sede romana di CasaPound, si sarebbe dovuta tenere una conferenza dal titolo “ciò che è vivo e ciò che è morto in Marx” che vedeva come principale relatore Diego Fusaro. L’incontro è stato annullato per la rinuncia di quest’ultimo a seguito delle numerose contestazioni che gli erano state rivolte da diversi ambienti della sinistra. Non c’è da stupirsi che CasaPound avesse intenzione di tenere una discussione sul massimo teorico del comunismo. Non sono infatti nuove queste provocazioni e non fanno altro che confermare il paradigma secondo il quale per far fronte alla …
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