Questa mattina decine di studenti hanno sfilato in corteo per le vie di Cosenza per esprimere il loro no alla metro e al caro trasporti. Il corteo ha inoltre espresso la proprietà solidarietà ai lavoratori del porto di Gioia Tauro, che in questi giorni sono in lotta per evitare l’esternalizzazione di 400 operai, e si è concluso sotto il palazzo della provincia dove una delegazione di studenti ha incontrato le istituzioni per esporre le proprie ragioni, ottenendo un tavolo tecnico per discutere dei trasporti. “Il trasporto pubblico nella nostra regione è costoso e inefficiente, studenti e lavoratori sono costretti a …
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194 nel Lazio: quando garantire un diritto diventa una misura straordinaria.
Dal negare il problema dell’obiezione di coscienza si è passati al contentino dei medici adibiti solo alle interruzioni volontarie di gravidanza. L’ospedale San Camillo di Roma era in disservizio da molto tempo, file interminabili per aver appuntamento con un medico per interrompere la gravidanza, essere costrette ad andare in altro ospedale anche fuori regione per riuscire ad abortire. E per questo la regione Lazio ha preso una misura “straordinaria”. Il problema di fondo lo conosciamo: la legge 194 racchiude nel suo articolo 9 un compromesso con le forze politiche cattoliche, che fu necessario affinché la legge venisse approvata. Non sono …
Read More »Essere giovane e cameriere a San Salvario (Torino).
È pervenuta in questi giorni alla nostra redazione questa lettera da parte di un giovane lavoratore torinese che ha voluto condividere l’esperienza che lui e altri ragazzi vivono quotidianamente nel settore della ristorazione, che fa riflettere molto su come i giovani siano sempre più precari e massacrati dalla realtà lavorativa. Useremo un nome di fantasia per evitare possibili ritorsioni. Sono “Mario Rossi” e faccio il cameriere a San Salvario, una delle zone della movida torinese. Sono mesi che lavoro in un locale abbastanza noto della zona. Ho scritto questa lettera perché sento il bisogno di parlare di come noi giovani …
Read More »Racconto da Norcia. Intervista ai volontari comunisti.
In seguito alle ripetute scosse di terremoto che hanno devastato il centro Italia nelle settimane precedenti, la gioventù comunista umbra si è mobilitata immediatamente per dare il suo supporto alle popolazioni colpite. Da giorni sul campo di Norcia e come staffette per l’approvvigionamento operano i nostri compagni, ai quali abbiamo rivolto questa intervista, per comprendere meglio la situazione attuale, e quali siano le priorità per aiutare il loro lavoro. Quando siete arrivati a Norcia, quale situazione avete trovato? Quali sono le principali emergenze a cui bisogna dare risposta? Ci siamo attivati sin dall’inizio per comprendere l’effettiva portata dell’emergenza. Alcuni di …
Read More »Il calvario dei lavoratori di Villa Armonia
*da Casa del Popolo “Giuseppe Tanas” La proprietà della casa di cura Villa Armonia Nuova, accreditata presso il SSN e sita in Roma, sta mettendo in atto una vera e propria aggressione padronale contro i diritti base dei lavoratori, in modo totalmente illegale a antisindacale. Le nefandezze di Rosati, l’imprenditore che gestisce la clinica,iniziano a Gennaio 2015, non retribuendo in busta paga, gli straordinari effettuati il mese precedente. Ciò è stato, purtroppo solo l’inizio di una serie di violazioni ai danni dei lavoratori. Da Febbraio 2015 a Giugno 2016, infatti, il proprietario eroga solo il 60% del salario, senza fare sconti neanche a …
Read More »Se i padroni fanno ciò che vogliono
Pubblichiamo volentieri un’altra lettera proveniente, stavolta, dal figlio di una lavoratrice che testimonia tutte le angherie e le difficoltà che patisce la classe operaia di questo paese, ma non solo. Essa ci dimostra, per l’ennesima volta, come le classi sociali esistano ancora (con buona pace di tanti intellettuali e sinistroidi), che la lotta di classe non è mai terminata, e che purtroppo la sta vincendo la Borghesia. Di fronte allo strapotere e all’arroganza dei grandi monopoli, delle multinazionali e dei padroni (che non hanno altra bandiera che quella del “soldo”) dobbiamo impegnarci ancora di più per creare un sindacato di …
Read More »A San Ferdinando è stato ucciso un bracciante
*di Mattia Greco Alla ribalta della cronaca nazionale tornano gli immigrati della piana di Gioia Tauro. Qualche anno fa, in maniera molto confusa, i media nazionali si occuparono delle rivolte di quel proletariato africano che trascorreva le stagioni tra i campi per una manciata di euro al giorno. La scorsa settimana, un bracciante malese di nome Sekine Traorè è stato ucciso. Raggiunto da un colpo di pistola sparato da un militare, Antonio Catalano. Si parla – come sempre – di legittima difesa. Traorè “era un pazzo”, “era ubriaco”, “stava aggredendo altri immigrati” nella tendopoli dove vivono ai confini della dignità …
Read More »La periferia che non deve morire
*di Alessandro Petrocelli Le passate amministrazioni del Comune di Roma hanno attuato politiche sempre più discutibili, con il risultato, sempre più evidente, che la città è diventata un luogo sempre più disomogeneo, dove a zone eleganti e ben curate si contrappongono aree altamente degradate. Attualmente le zone periferiche versano in una situazione di quasi abbandono, mentre gran parte delle risorse è concentrata sul centro storico. Roma ha un patrimonio artistico-culturale immenso, il centro storico deve sicuramente essere valorizzato affinché cittadini e visitatori possano goderne appieno, questo non lo mettiamo in dubbio. Non si può pensare però che una città viva …
Read More »Bruno Attinà – Compagno, dottore e sindaco della comunità di Motta S.G.
*di Riccardo Polimeni Siamo negli anni ‘70 del 900, le condizioni dei lavoratori italiani nelle gallerie e nelle miniere in costruzione in tutto il paese erano molto critiche ed erano largamente richiesti da parte delle aziende nazionali e straniere, in particolare, gli specializzati minatori di Motta San Giovanni, comune in provincia di Reggio Calabria. Direttamente proporzionali erano però i casi di decessi dovuti alla mancanza di misure di protezione e prevenzione per gli operai, i quali potevano munirsi di caschetto, quando e se i loro risparmi lo permettevano. Nonostante, nel corso dei decenni, diverse ipotesi, che vedevano nelle sostanze inalate …
Read More »Le forze antifasciste cosentine mettono in fuga militanti di Casapound
Vergognose le calunnie diffuse dai fascisti *dal FGC – Cosenza In data 20 marzo, insieme alle altre forze antifasciste di Cosenza, come militanti comunisti abbiamo preso parte all’azione che ha messo in fuga alcuni militanti lametini di CasaPound, venuti a Cosenza per cercare di fare un banchetto di presentazione del loro movimento fantoccio “Sovranità”, accompagnati dal loro capetto lametino Domenico Gianturco. Viste le menzogne diffuse dai fascisti nella serata di ieri, che raccontano di una quarantina di militanti armati di caschi e bastoni i quali, secondo la loro infamia, avrebbero aggredito anche tre donne, riportiamo qui la ricostruzione reale dei …
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