Questa sera, presso Casa Gramsci a Torino, il Fronte della Gioventù Comunista ha celebrato il 102esimo anniversario dalla nascita del Partito Comunista d’Italia. Un’occasione non tanto di commemorazione e nostalgia, ma un momento per ribadire l’eredità che la gioventù comunista sente di portare sulle proprie spalle e con essa le responsabilità storiche che ancora oggi è necessario assumersi. In un periodo in cui ogni giorno si intensifica la battaglia ideologica anticomunista e si affermano nella gioventù sentimenti di nichilismo, indifferenza e apatia, tenere viva la fiamma che animò i comunisti di quei giorni diventa un compito non rimandabile. Questa fiamma …
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Un rivoluzionario in divisa di attore
Qualche anno fa andai in visita a Cuba come membro della delegazione del Partito Comunista. In uno dei pomeriggi che avevamo liberi feci un giro per L’Avana da solo e conobbi un gruppo di ragazze e ragazzi cubani per strada. Con la consueta curiosità che appartiene a quel popolo e specialmente ai giovani iniziarono a parlare e a chiedermi notizie. Ci scambiammo informazioni, impressioni su Cuba, sul mondo occidentale. Gli parlai anche di me e quando seppero che ero un giovane comunista mi invitarono a bere qualcosa. Andammo in un bar, ne scelsero uno dove si pagava in moneta locale, …
Read More »Dichiarazione della FMGD (WFDY) per i 100 anni dall’inizio della prima guerra mondiale.
Lo scorso 28 luglio è stato l’anniversario dei 100 anni dall’inizio della prima guerra mondiale. Era l’inizio del primo conflitto globale su larga scala generato dall’antagonismo tra le potenze imperialistiche. È stata la rivelazione terrificante dei risultati della fase monopolistica del capitalismo. I milioni di morti e gli enormi disastri che hanno coinvolto paesi di tutti i continenti, sarà per sempre un monito dei risultati dei contrasti e delle aggressioni imperialistiche; sarà sempre un ricordo del fatto che le alleanze imperialiste servono gli interessi della borghesia di ciascun paese, ma non gli interessi dei popoli. L’assassinio dell’erede al trono austro-ungarico, …
Read More »Le ragioni della “grande guerra”.
di Emiliano Cervi Il 28 giugno ricorre il centenario dall’uccisione dell’Arciduca Francesco Ferdinando, a Sarajevo, ad opera di Gavrilo Princip, giovane studente serbo affiliato all’organizzazione nazionalista segreta e pan-slava della “Mano nera”: sarà il casus belli che porterà alla deflagrazione del conflitto che viene generalmente riconosciuto come il più terribile, sanguinoso ed insensato che l’umanità abbia mai conosciuto, un passaggio storico che verrà ricordato come uno spartiacque. Esisterà un “prima” ed un “dopo” la carneficina che irrorerà di sangue l’Europa intera. Come la definì successivamente Harold Begbie, autore e giornalista inglese che durante il conflitto pubblicò numerosi poemi propagandistici per …
Read More »Karl Marx
di Friedrich Engels* ll 14 marzo, alle due e quarantacinque pomeridiane, ha cessato di pensare la più grande mente dell’epoca nostra. L’avevamo lasciato solo da appena due minuti e al nostro ritorno l’abbiamo trovato tranquillamente addormentato nella sua poltrona, ma addormentato per sempre. Non è possibile misurare la gravità della perdita che questa morte rappresenta per il proletariato militante d’Europa e d’America, nonché per la scienzastorica. Non si tarderà a sentire il vuoto lasciato dalla scomparsa di questo titano. Così come Darwin ha scoperto la legge dello sviluppo della natura organica, Marx ha scoperto la legge dello sviluppo della storia …
Read More »La via maestra
di Antonio Gramsci (editoriale del num. 1 del quotidiano «L’Unità» 12 febbraio 1924)* La tragica esperienza compiuta dagli operai e dai contadini d’Italia in questi ultimi anni non deve essere perduta, essa può costituire anzi la taglia che essi hanno pagato e pagano per raggiungere la capacità politica necessaria a portare a termine lo sviluppo della loro rivoluzione. Il martirio subito può passare all’attivo della classe proletaria, se rimarrà a debellare definitivamente le illusioni che le hanno fatto segnare il passo negli anni 1919-1920. Occorre per ciò impedire che il fascismo, come già la guerra mondiale, passi senza aver trasformato …
Read More »40° anniversario della rivolta del Politecnico
da 902.grManifestazioni di massa si sono svolte ad Atene e in molte altre città greche il 17 novembre al fine di onorare il 40 ° anniversario della rivolta degli studenti e dei lavoratori di Atene contro la giunta militare, nel novembre del 1973. Un enorme corteo si è tenuto ad Atene, partito dall’edificio del Politecnico, passato poi attraverso le strade del centro di Atene e conclusosi presso l’ambasciata degli Stati Uniti. I contingenti della KNE e del KKE, che ieri hanno completato 95 anni di incessante lotta per la causa della classe operaia, erano militanti e di massa. Come sottolinea …
Read More »Perché ricordare Pietro Secchia?
di Alessandro Mustillo* La figura di Pietro Secchia, a quarant’anni dalla sua morte risulta indispensabile per comprendere gli avvenimenti fondamentali della storia del movimento comunista in Italia e non solo. Per questo motivo come Fronte della Gioventù Comunista, insieme con la redazione di Senza Tregua lanciamo un appello a costruire un grande seminario nazionale, di discussione sulla figura di Pietro Secchia. Rivolgiamo la nostra attenzione innanzitutto alla gioventù che è chiamata oggi ad analizzare quanto accadde in passato per costruire un giudizio storico e politico su avvenimenti di fondamentale importanza, la cui comprensione è indispensabile per indirizzare l’azione dei comunisti …
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