Nel bergamasco il Coronavirus sta causando effetti disastrosi. Tutti abbiamo visto le struggenti immagini della fila di mezzi militari con dentro i cadaveri delle vittime. Scene che non lasciano molto spazio all’immaginazione e che conferiscono una inquietante materialità a ai numeri dei decessi che ci vengono riportati quotidianamente. In questi giorni ci si domanda come sia stata possibile una diffusione così importante. C’è chi individua come radice del problema la presenza di comportamenti individuali inadeguati, chi ritiene che ci sia stata una sottovalutazione collettiva delle potenzialità del virus in termini di contagio, persino chi reputa tutto normale in virtù dell’elevata …
Read More »Tag Archives: coronavirus
«Giorni di attesa per un tampone e ho dovuto impormi da sola la quarantena». Testimonianza di una lavoratrice delle pulizie in ospedale
In questi giorni d’emergenza, dovuti alla diffusione del coronavirus, il ruolo fondamentale viene sicuramente svolto dal Sistema Sanitario Nazionale e dalle strutture ospedaliere pubbliche. All’interno di quest’ultime migliaia di lavoratori in questi giorni stanno portando avanti uno sforzo titanico. Non solo medici, infermieri e operatori sanitari, ma anche tutti quei lavoratori impegnati a garantire l’agibilità, la tenuta e gli standard sanitari. In moltissimi casi, però, questi lavoratori, come accade per il personale ospedaliero, vengono abbandonati a loro stessi. Un abbandono che si ripercuote non solo sulla loro salute e su quelle delle loro famiglie, ma anche sulla sicurezza dei pazienti …
Read More »«Si appellano a un punto del decreto per non chiudere». La denuncia di un operaio STMicroelectronics
A qualche giorno dalle dichiarazioni di Conte, che sbandierava la chiusura immediata delle attività non necessarie ad eccezione di alcune non precisate “produzioni rilevanti per l’economia nazionale”, e a seguito della lettera inviata al Governo da Confindustria, abbiamo avuto la conferma che il profitto rimane la priorità indiscutibile anche in casi di emergenza come questo. Infatti, leggendo con più attenzione il DPCM del 22 marzo, emergono tante scappatoie che di fatto lasciano piena discrezionalità ai padroni nel decidere se proseguire o stoppare la produzione. Abbiamo ricevuto la testimonianza di Giovanni (nome fittizio), operaio di una nota multinazionale che opera nell’area …
Read More »I presidenti di Consulta: “Risposte insufficienti da parte del ministro”
di Pietro Mazzucco* Lo scorso 16 marzo i presidenti di diverse Consulte studentesche da tutta Italia hanno mandato una lettera al ministro dell’Istruzione Azzolina nella quale si riportano le istanze degli studenti emerse dalla discussione nelle Consulte fin dai primi giorni dell’emergenza. Anche se ai rappresentanti degli studenti al momento non è arrivata alcuna risposta formale si può dire che qualcosa si è mosso: negli ultimi giorni il ministro ha rilasciato diverse dichiarazioni nelle quali ha tentato di mostrare una certa apertura. Apertura, vaga e solo di facciata, che inoltre sembra esserci solo in materia di didattica. Sul tema più …
Read More »«Turni da 10 ore e nessuna sicurezza». Il racconto di un corriere in appalto per Amazon
Dallo scorso 10 marzo le misure per evitare il propagarsi del covid_19 sono diventate ancora più strette e ferree, sono state chiuse scuole di ogni grado, musei, ristoranti, pub, è stato incentivato lo smart working e sono stati chiusi tutti i servizi ritenuti non essenziali. Però come abbiamo già osservato con precedenti articoli il concetto di “servizio essenziale” sembra mutare significato quando si va a scontrare con gli interessi di grandi aziende, e così vediamo che call center dove non vengono rispettate le misure di sicurezza sono rimasti aperti e nelle strade ogni via vai sembra cessato, tranne quello dei …
Read More »«Senza lo sciopero non ci avrebbero mai dato le protezioni». Intervista a Edoardo, sindacalista e portalettere
Edoardo, in molti settori produttivi si sta verificando un’accesa ondata di scioperi spontanei e di richiesta di condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro. Da dove nasce la vostra protesta di lavoratori delle Poste? Anche se l’elemento che più ha portato alla mobilitazione può essere quello del disagio e della paura per la mancanza di dispositivi di sicurezza, comunque è un dato importante lo sviluppo di queste mobilitazioni nel nostro settore. Succede in varie città, in particolar modo a Torino, ma in modo ancor più determinato e continuativo a Viterbo: qui da lunedì hanno concluso la mobilitazione ieri, dopo tre …
Read More »«I miei colleghi in hotel tutti licenziati». Chi sta pagando davvero l’emergenza?
“Il modello Firenze funziona e deve essere d’esempio per tante altre città!” Parole ripetute in continuazione dal sindaco Nardella sull’ottima funzionalità del capoluogo toscano, ma che trovano molteplici contraddizioni, soprattutto in un periodo di emergenza come quello vissuto in questo momento. Una città che basa la maggior parte, per non dire la totalità del proprio bilancio sul turismo, una città che negli anni è sempre più diventata una vetrina per magnati che volevano costruire il nuovo hotel di lusso, una città svuotata di cittadini e di abitanti, costretti a spostarsi in periferia in un momento come questo, crolla a picco, …
Read More »«Teoricamente dovrei fare 40 ore, in pratica non c’è più un monte ore». La distribuzione alimentare nell’Italia in quarantena
Continuiamo con le testimonianze dei lavoratori ai tempi dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, riportando stavolta quelle di giovani operatori nel settore della distribuzione alimentare. Mentre si blocca gran parte del Paese, in tanti sono ancora obbligati a lavorare. La distribuzione alimentare rientra chiaramente tra i servizi essenziali, a differenza di altri settori in cui i padroni si ostinano a voler continuare con la produzione nonostante sia necessario solo per il loro profitto – e per nessun’altra ragione. Questo non significa però che nella distribuzione alimentare l’emergenza coronavirus non stia comportando un incremento dello sfruttamento dei lavoratori. Avviene anzi proprio questo, …
Read More »Amazon Crime: fatturati in aumento, ma lavoratori senza guanti e mascherine
Mentre le grandi multinazionali dell’e-commerce incrementano i loro fatturati per via della chiusura di esercizi commerciali e negozi sul territorio nazionale, le condizioni di sicurezza negli stabilimenti sono colpevolmente ignorate. Nel sito Amazon di Passo Corese (RI) i lavoratori sono in stato di agitazione: dopo due settimane dall’inizio dell’emergenza sanitaria mancano mascherine e guanti di protezione. Massimo Pedretti, sindacalista, ha seguito direttamente in questi giorni i lavoratori dei siti Amazon in protesta, rilasciandoci questa intervista sulla situazione e le prospettive per i lavoratori. I lavoratori Amazon di Passo Corese sono in agitazione per la mancanza di sicurezza. Qual è la …
Read More »Dalla padella alla brace. La vita di un rider ai tempi del Covid-19
Le misure per rallentare la diffusione del virus Covid-19 hanno stravolto il normale funzionamento della società. Strade semi-deserte, bar e negozi chiusi, così come scuole, musei, università, biblioteche, ristoranti ed esercizi commerciali di vario tipo. Ieri abbiamo dato voce ai lavoratori di un settore che non ha conosciuto alcuno stop, quello dei call center legati a grandi società multinazionali. Ma questo non è l’unico campo in cui il profitto viene prima di tutto, prima della sicurezza dei lavoratori. Nel mondo del lavoro giovanile uno degli impieghi che progressivamente sta andando per la maggiore è quello di rider, soprattutto nel food …
Read More »