*di Ignazio Terrana «L’Italia è tra i paesi più avanzati con la più bassa incidenza di laureati sulla popolazione». Così esordisce un recente studio condotto da Bankitalia sull’università italiana, riguardante il forte calo delle immatricolazioni registrato negli ultimi anni nel nostro paese. Dallo studio sorge evidente che l’università non costituisce ormai da tempo, agli occhi delle famiglie italiane, un valido “investimento” da affrontare per il futuro dei propri figli: solamente il 43,3 percento dei ragazzi fra i 18 e i 20 anni si immatricola, con 2 punti percentuali in meno per il Mezzogiorno. I giovani italiani non vedono più nell’università …
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Fertility Day: quali sono i “cattivi compagni” da abbandonare?
È chiaro ormai che al Ministero della Salute non sono bastate le polemiche sollevate qualche tempo fa dalle locandine promozionali del “Fertility Day”. Gli ultimi opuscoli pubblicati non tardano a sollevare una nuova bufera, a causa di una grafica sulle “buone abitudini da promuovere” contro i “cattivi compagni da abbandonare”, che contrappone una felice famiglia caucasica a un gruppo di ragazzi dalla pelle nera intenti a fumare. Sembra infatti che le proprietà anticoncezionali dovute alla frequentazione di neri che fumano non siano ancora state scientificamente dimostrate! Scherzi a parte, nella polemica sollevata oggi in pochi dicono la cosa più importante. …
Read More »Centri estivi, sfruttamento giovanile e mancanze dello Stato
Carlo è un ragazzo appena maggiorenne e la sua giornata ha inizio alle 6.30 del mattino. Nulla di strano se si alzasse dal letto d’inverno per andare a scuola e non per cominciare il turno di lavoro alle 7.30 in piena estate. Eppure la realtà è questa: arrivato sul posto di lavoro, si rimbocca le maniche e per dieci ore circa compie il suo dovere per guadagnare la misera paga che gli spetta, meno di due euro e cinquanta all’ora, ovviamente in nero. Una tragicommedia sembrerebbe, una presa in giro o, al massimo, il solito resoconto della giornata lavorativa di …
Read More »Come la crisi del capitalismo sta cancellando il futuro di un’intera generazione
*di Francesco Meschino Secondo l’ultimo rapporto annuale dell’Istat – cui faremo ampio riferimento in questa analisi – nel 2014 più di 6 giovani su 10 di età compresa tra i 18 e 34 anni vive ancora in casa dei genitori,il 62.5% del totale,in aumento rispetto agli anni precedenti. Vengono generalmente definiti “bamboccioni”. Un termine,questo,ormai divenuto canonico nel linguaggio mediatico e tuttavia assai spregiativo,che ci allontana dalla reale comprensione delle radici del fenomeno e che denota soltanto una vergognosa arroganza padronale. Insomma,affermare aprioristicamente che “i giovani d’oggi non hanno voglia di lavorare” o che “in Italia e nei paesi mediterranei i …
Read More »Voucher: nuovo strumento per l’intensificazione dello sfruttamento
*di Graziano Gullotta Le inchieste e le analisi non faziose relative al mercato del lavoro e agli ultimi vent’anni di sviluppi drammatici per il proletariato in quest’ambito, hanno il merito di far emergere una verità sostanziale di fondo: il continuo e vorticoso incremento e la conseguente complessificazione delle forme contrattuali del lavoro come arma giuridica della lotta di classe condotta dal padronato nazionale e internazionale operante in Italia, nei confronti del lavoro dipendente. Questa degenerazione ha una caratteristica evidente: sviluppandosi su un campo di battaglia che vede una sproporzione di mezzi evidente tra borghesi e proletari, in particolare in questa …
Read More »FMGD: “Solidarietà con i giovani francesi”
Da settimane, la gioventù francese si sta mobilitando contro una cattiva legge, una legge che costituirebbe un vero e proprio passo indietro nelle condizioni di lavoro del popolo francese. L’approccio e le politiche governative stanno attaccando i lavoratori e di conseguenza demolendo i loro diritti dal 2012. La “Legge El-Khomri” contro la quale i giovani della Francia sono attualmente in lotta, è in realtà una prosecuzione delle precedenti. Comprende l’aumento delle ore di lavoro, licenziamenti facili e salari più bassi, colpisce duramente le condizioni di lavoro sicuro. Dall’inizio di marzo decine di migliaia di giovani, studenti, giovani lavoratori e disoccupati …
Read More »Jobs Act e dintorni: i numeri smascherano Renzi
*di Graziano Gullotta e Francesco Meschino L’euforia che ha drogato negli scorsi mesi l’apparato comunicativo del governo Renzi sembra scemare sempre più davanti alla “testa dura” dei fatti e delle realtà statistiche e oggettive. L’ultimo rapporto Istat con i dati aggiornati al mese di febbraio 2016, mette nero su bianco il carattere antiproletario e contro il lavoro delle iniziative di questo governo targato PD tutte a favore della classe padronale, in linea d’altronde con i governi di centrodestra e centrosinistra degli ultimi cinque lustri. Il meccanismo di incentivi alle assunzioni attraverso la decontribuzione totale (della durata di tre anni) per …
Read More »Perché un giovane deve essere comunista?
di Alessandro Mustillo* Il 21 gennaio del 1921 nasceva a Livorno il Partito Comunista d’Italia. A quell’esperienza tutti noi ci richiamiamo non solo idealmente, nella costruzione di una forte e radicata organizzazione giovanile comunista in Italia. Una consolidata affermazione di senso comune vorrebbe che oggi il comunismo sia una cosa vecchia, inattuale, parte della storia passata. Perché allora un giovane nel XXI secolo dovrebbe essere comunista? Secondo una recente statistica 62 uomini più ricchi del mondo guadagnano metà delle ricchezze del pianeta, quanto tutto il resto della popolazione messa insieme, ossia circa 7 miliardi di persone. Dal 1921 ad oggi …
Read More »Dichiarazione dell’ “Iniziativa Comunista Europea” sui giovani lavoratori
Riportiamo la dichiarazione della Iniziativa Comunista Europea (che raggruppa e coordina l’attività di 29 Partiti Comunisti e Operai d’Europa) che analizza la situazione dei giovani lavoratori europei e ne delinea il campo della lotta immediata per l’istruzione, il lavoro, il salario e la protezione dei disoccupati in cui siamo impegnati come gioventù comunista in Italia. *da Resistenze.org La disoccupazione giovanile nei paesi capitalistici del continente europeo continua a rimanere su livelli elevati. Nell’ultimo trimestre del 2014, il tasso di disoccupazione giovanile nell’Unione europea a 28 paesi, segnava uno scioccante 21,4% e il 23,2% nella zona euro. Si fa notare …
Read More »Gli ostacoli culturali e economici alla lotta contro l’Hiv.
Il 1 dicembre di ogni anno si celebra la giornata mondiale per la lotta contro l’Aids e l’Hiv. Quante siano le persone oggi contagiate dal virus dell’Hiv è impossibile dirlo con certezza, data la lunga assenza di sintomi apprezzabili, che caratterizza questa malattia. Le stime più recenti parlano di circa 35 milioni di persone, di cui 25 milioni nella sola Africa, circa 2 milioni di nuove infezioni all’anno e 1,2 milioni i decessi per Aids. A differenza degli anni ’80 quando l’epidemia di Aids scoppiò negli Stati Uniti, conosciamo le cause della malattia, e i farmaci sviluppati contro l’Hiv consentono …
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