di Giorgio Pica Il 10 marzo, quasi in contemporanea con l’azione repressiva contro gli operai della TNT di Piacenza e i responsabili locali del Si Cobas, la polizia è nuovamente intervenuta contro gli operai della Texprint, la stamperia tessile a conduzione cinese nel Macrolotto industriale di Prato. Gli operai sono in sciopero dal 18 gennaio e dall’11 febbraio in presidio permanente giorno e notte davanti la fabbrica contro la condizione di assoluto sfruttamento a cui sono costretti, con turni massacranti da 12 ore al giorno per 7 giorni la settimana, la negazione di tutti i diritti fondamentali e l’assenza totale …
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Francia ancora in lotta. Lavoratori e studenti in piazza
di Giorgio Pica Due giorni fa, il 4 febbraio, la Francia si è fermata in occasione dello sciopero intercategoriale lanciato dalla Confederazione Generale del Lavoro (CGT), principale sindacato francese, insieme ad altre organizzazioni legate prevalentemente al mondo dell’istruzione. Sono quasi 200 le azioni registrate su tutto il territorio nazionale, tra picchetti, presidi e soprattutto molteplici mobilitazioni nelle principali città del paese. Le presenze più significative si sono registrate a Parigi e Marsiglia con cortei di oltre 20mila persone in entrambe le città, ma anche a Lione con oltre 3mila persone presenti. Lo sciopero è stato chiamato in risposta alle misure …
Read More »Studenti e lavoratori in sciopero. Cortei e proteste in tutta Italia
Una giornata di mobilitazione non ancora conclusa, che vede marciare assieme lo sciopero generale indetto dai sindacati di base SI Cobas e SLAI Cobas, aderenti all’Assemblea dei Lavoratori Combattivi, e la mobilitazione nazionale degli studenti. Le rivendicazioni dello sciopero generale per i lavoratori sono: lavorare in condizioni di reale sicurezza attraverso nuovi protocolli anti Covid-19 sui posti di lavoro, rinnovo dei CCNL scaduti, no ai licenziamenti, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, salario garantito per i disoccupati, abrogazione dei decreti sicurezza, permessi di soggiorno senza ricatti per i lavoratori immigrati, contro discriminazione di genere, nuovo piano di edilizia …
Read More »Si riaccendono le proteste in Francia
di Giorgio Pica Si riaccendono in tutta la Francia le mobilitazioni contro la cosiddetta “legge sulla sicurezza globale”, approvata in prima lettura dall’Assemblea nazionale francese a fine novembre, che al controverso articolo 24 prevede la detenzione fino a un anno di carcere e multe fino a 45mila euro per chi riprende, fotografa o diffonde in qualsiasi modo immagini della polizia in servizio. “La neve, i gas e le cariche della polizia, la censura dei media, il clima deleterio (meteo e politico) non avranno la meglio sulla nostra determinazione[…]. Migliaia di manifestanti hanno marciato sabato 16 gennaio in più di 80 …
Read More »Studenti in agitazione in tutta Italia. «In piazza il 29 gennaio»
In 8 regioni italiane le scuole superiori hanno riaperto in seguito alle forti pressioni del Governo. Molti presidenti di regione hanno optato per rimandare il rientro in presenza ma i tribunali amministrativi regionali (TAR) hanno accettato diversi ricorsi per imporre la riapertura al 50%, come in Emilia Romagna dove gli studenti sono tornati in classe ieri. Da giovedì 7 gennaio in tutto il paese gli studenti protestano e scioperano rivendicando un’inversione di rotta per la scuola pubblica. A Roma e in provincia numerose scuole hanno scioperato l’11 gennaio, anche a Milano diversi edifici scolastici sono stati occupati in modo simbolico. …
Read More »India, sospese le leggi agrarie. I comunisti: «lotta prosegue fino all’abrogazione»
Nuovi sviluppi in India, paese che da mesi vede una massiccia mobilitazione contadina ed operaia contro le leggi anti-contadine promosse dal governo. Il 12 gennaio, dopo quasi due mesi di scioperi, la Corte Suprema dell’India ha deciso di fermare temporaneamente l’implementazione delle 3 leggi agrarie che sono al centro della protesta. All’apparenza sembrerebbe un primo cedimento da parte delle istituzioni, dopo mesi di inflessibilità mostrata dal governo indiano, ma è ben lontano dall’essere una vittoria. Le organizzazioni di massa dei contadini, i sindacati dei lavoratori e i comunisti hanno da subito messo in guardia sulle reali intenzioni del governo: “L’intervento della Corte Suprema è legato …
Read More »Azioni di protesta fuori le scuole. Gli studenti: «in piazza il 29 gennaio»
Il rientro dalle vacanze si preannuncia già tutt’altro che tiepido. In tutta Italia la mattinata di oggi, in cui era inizialmente previsto il rientro a scuola in presenza, è stata animata dalle azioni di protesta degli studenti davanti alle scuole superiori contro l’incertezza che da mesi affligge la didattica. Nelle proteste dal Nord al Sud spicca il Fronte della Gioventù Comunista (FGC), che ha denunciato l’esclusione di migliaia di studenti dal diritto allo studio. «Rivendichiamo un rientro a scuola con misure di sicurezza che in questo momento sono inesistenti», dichiara Simon Vial, responsabile scuola del FGC «Per le aziende e …
Read More »L’India è in lotta. Il “bharat bandh” dei contadini e il ruolo dei comunisti
di Giacomo Canetta È lo sciopero più grande della storia, considerando il numero di persone coinvolte. Ma viene colpevolmente ignorato dai mezzi di informazione nostrani. Durante gli ultimi mesi ondate crescenti di mobilitazione popolare hanno attraversato l’India – che con 1.370 milioni di abitanti è il secondo paese più popoloso al mondo – e sono culminate nel mese di dicembre in una grande ondata di mobilitazioni che ancora prosegue giorno per giorno. Gli oltre 250 milioni di lavoratori e contadini che stanno prendendo parte agli scioperi si oppongono all’ennesimo attacco alle loro condizioni di vita, rappresentato da alcune nuove leggi …
Read More »500 braccianti in sciopero a Gioia Tauro: «Gora vive e lotta insieme a noi»
Una massa di lavoratori e braccianti della piana di Gioia Tauro si è riversata lunedì scorso nella rotonda principale della città calabrese, noto centro di sfruttamento e caporalato bracciantile, bloccando un tratto di autostrada con l’obiettivo di dare un messaggio chiaro e forte alle istituzioni. Lo sciopero, che ha portato più di 500 lavoratori ad abbandonare i campi e scendere in strada nonostante il tentativo della polizia di reprimere il blocco, ha visto in prima linea i braccianti della tendopoli di San Ferdinando, nota per le disumane condizioni in cui ogni anno migliaia di braccianti, provenienti principalmente dal continente africano, sono …
Read More »Non caschiamo nella retorica contro i lavoratori statali “privilegiati”
di Ivan Boine Il 9 dicembre è andato in scena lo sciopero dei lavoratori del settore pubblico (esclusa la scuola), convocato dalle federazioni di settore affiliate a CGIL, CISL e UIL. Tra le principali ragioni dello sciopero ci sono la mancata inversione di rotta circa i tagli (inclusi quelli alla sanità pubblica) e la crescente precarietà, il tutto condito dalla richiesta di utilizzare i fondi messi a disposizione dal Recovery Fund per migliorare la situazione. A nulla è servito l’incontro fissato per il 10 dicembre dal Ministero per la Pubblica Amministrazione. Il Covid-19 ha dimostrato che i tagli alla sanità …
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