* di Daniele Bergamini La situazione creatasi in Ucraina dopo il golpe orchestrato dalle destre nazionaliste e sciovinistiche, legate a doppio filo con i circoli imperialisti di Washington e Bruxelles, ha di fatto gettato l’Ucraina in un caos simile a quello jugoslavo: il nuovo esecutivo ha chiesto un prestito di 15 miliardi di euro per avviare le riforme chieste dal Fondo Monetario Internazionale, è stato abolito il russo come lingua ufficiale (parlato dal 40, 45% della popolazione) ed è stata avviata una penetrazione di capitali esteri in funzione anti russa, facendo dell’ucraina un nuovo paese subalterno nella catena finanziaria occidentale. …
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Si sviluppa la resistenza popolare contro il golpe fascista in Ucraina
* di Salvatore Vicario Tra il 6 e 9 Aprile si sono sviluppati in Ucraina una serie di importanti eventi che rischiano di portare il paese sull’orlo della guerra civile. La resistenza della classe lavoratrice ucraina e prevalentemente di lingua russa della regione sud-orientale contro il regime golpista di estrema destra di Kiev sta aumentando di giorno in giorno verso una crisi di dualismo di potere in molte città. A Donetsk, Kharkov, Nikolayev e Lugansk, migliaia di manifestanti anti-fascisti radicati nelle comunità locali hanno occupato edifici amministrativi pubblici, questure e banche, e hanno dichiarato l’indipendenza dal governo salito al potere …
Read More »La crisi della piccola impresa
di Tiziano Censi E’ cominciato il 2014 e come ogni anno economisti e governi si destreggiano in acrobatiche quanto fantasmagoriche previsioni di ripresa economica per l’anno che verrà. Sarà dunque il 2014, secondo il Fondo monetario internazionale, l’anno della ripresa, come avrebbe dovuto esserlo il 2013 (che al contrario ha visto un calo del PIL del -1,8%), come avrebbe dovuto esserlo il 2012 (-2,5%). A smentire queste opportunistiche fantasie c’è la realtà che vede in Italia la crisi farsi sempre più acuta. Basta esaminare alcuni dati per capire quanto queste previsioni di ripresa siano nient’altro che bolle di sapone utili …
Read More »Alcune considerazioni su Fusaro e CasaPound
di Tiziano Censi Venerdì 21 febbraio, all’interno della sede romana di CasaPound, si sarebbe dovuta tenere una conferenza dal titolo “ciò che è vivo e ciò che è morto in Marx” che vedeva come principale relatore Diego Fusaro. L’incontro è stato annullato per la rinuncia di quest’ultimo a seguito delle numerose contestazioni che gli erano state rivolte da diversi ambienti della sinistra. Non c’è da stupirsi che CasaPound avesse intenzione di tenere una discussione sul massimo teorico del comunismo. Non sono infatti nuove queste provocazioni e non fanno altro che confermare il paradigma secondo il quale per far fronte alla …
Read More »La rivolta popolare in Bosnia non gradita all’Unione Europea
Di Salvatore Vicario Mercoledì 5 Febbraio, la Bosnia si è sollevata. Vent’anni dopo la guerra fratricida e le bombe della NATO, che hanno disgregato la Jugoslavia, il paese sta vivendo una rivolta senza precedenti. Le mobilitazioni iniziate dagli operai licenziati nella città industriale di Tuzla si sono diffuse nel resto del paese, coinvolgendo circa 30 città, in particolare le città di Zenica, Banja Luca, Mostar e Sarajevo, dove la sede del governo è stata data alle fiamme venerdì. La rabbia della classe lavoratrice e dei settori popolari è grande per un paese che ha perso 600.000 persone dal giorno dell’indipendenza …
Read More »Sugli eventi in Ucraina
di Salvatore Vicario Non passa giorno che sui nostri media non compaiono gli eventi ucraini con sempre maggiore enfasi a supporto della “rivolta pro-UE” dei denominati “ragazzi di Kiev”. Per inquadrare questi eventi e fare opera di disintossicazione, non possiamo che osservare il contesto storico e internazionale e la fase di crisi generale del capitalismo. A tutti noi comunisti ha sicuramente colpito l’immagine di qualche settimana fa, dell’abbattimento della statua di Lenin. L’Ucraina di oggi non è certo un paese socialista così come non lo è la Russia, ma il governo russo sta facendo forte uso di certi simboli dell’epoca …
Read More »Perché Tsipras non è la soluzione.
Si discute molto in questi giorni sulla possibilità di una lista alle elezioni europee in appoggio alla candidatura di Alexis Tsipras, leader di Syriza, la coalizione delle forze della sinistra greca. Il dibattito attuale in Italia si polarizza, in un intreccio di interessi personali, correntizi e di vari giochi politici, sulle modalità di costituzione di questa lista. Senza entrare nel dettaglio alcuni reclamano la legittimazione in quanto referenti italiani del partito della Sinistra Europea, la creatura bertinottiana di cui oggi Tsipras è stato indicato come candidato presidente alla commissione europea, altri sostengono che una lista in appoggio alla sua candidatura …
Read More »La disoccupazione giovanile in Europa. Relazione al festival mondiale
Dall’inizio della crisi economica ad oggi la disoccupazione giovanile nell’area dei paesi dell’Unione Europea è aumentata sistematicamente. Nei primi anni del nuovo millennio la percentuale di giovani senza lavoro si attestava attorno al 17%. Nel 2009, a seguito della crisi economica, ha toccato quota 20% per arrivare al 23,4% a marzo del 2012. Confrontando questo dato con il tasso generale di disoccupazione a livello continentale pari all’11.7% nel 2012 si capisce immediatamente come le nuove generazioni siano più esposte al rischio della disoccupazione. Il quadro della mancanza di lavoro per i giovani si diversifica di molto all’interno del contesto continentale, …
Read More »Estrema destra e responsabilità della sinistra (Part 3)
Non si può, dopo aver analizzato le evidenti responsabilità delle sinistre nei successi del Front National in Francia, soprassedere sulle vicende che hanno portato l’anima più nera della destra nazional-clericale a diventare forza di governo in Ungheria, uno degli Stati più antichi e importanti dell’Europa centro-orientale, fino al 1990 repubblica democratica socialista. Non possiamo perché, nella sua (momentanea?) unicità, il regime neofascista costruito dal “presentabile” Viktor Orban con l’appoggio esterno di alcune milizie paramilitari si è reso possibile proprio grazie alla negligenza e alla complicità di tutte le forze socialdemocratiche riunite oggi a Bruxelles nel Partito Socialista Europeo e impegnate …
Read More »Dimitris Koutsoumpas: « Il socialismo è più attuale e necessario che mai.»
Da Resistenze.org Decine di eventi politici e culturali hanno avuto luogo nelle principali città della Grecia e questa settimana si concluderanno le iniziative del 39° Festival della KNE – Odigitis ad Atene (19, 20, 21 settembre). La sera del 14/9 c’è stato l’intervento del Segretario Generale del CC del KKE, Dimitris Koutsoumpas, davanti migliaia di giovani e adulti di tutte le età, che ha concluso gli eventi del 39° Festival della KNE – Odigitis a Salonicco. Dimitris Koutsoumpas ha detto tra le altre cose: “Questa notte, con la parola d’ordine lanciata dal Festival – Cambia il mondo, è necessario! – …
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